Italia, Ledesma sugli oriundi: “Mancini fa bene, basta polemiche”

L’ex centrocampista, in esclusiva a Notizie.com, ha commentato le parole del ct e ricordato la sua convocazione in Nazionale con Prandelli: “Ci fu qualche critica anche nel mio caso”.

L’Italia riparte da Mateo Retegui. Un ko contro l’Inghilterra e una vittoria contro Malta, tutt’altro che convincente. Tra le poche note positive c’è sicuramente la doppia prestazione dell’attaccante oriundo, convocato per la prima volta da Roberto Mancini. “E ne chiamerò altri”, ha risposto il commissario tecnico in conferenza stampa. “In Serie A abbiamo una bassa percentuale di italiani, nella Svizzera 15 su 20 sono oriundi. Il Belgio uguale. Anche Francia, Germania e Inghilterra pescano tra gli oriundi. Le altre spesso ci hanno tolto giocatori che abbiamo cresciuto, lo faremo anche noi”. Intento chiaro, il suo. “Dipende sempre da come si dicono le cose, inutile cercare costantemente la polemica. Si può evitare…”: Cristian Ledesma, che in Azzurro ha giocato una partita nel 2010 con Cesare Prandelli in panchina, ha commentato le parole dell’attuale ct della Nazionale in esclusiva a Notizie.com.

Cristian Ledesma
L’oriundo Cristian Ledesma nel giorno dell’esordio in Nazionale contro la Romania (Ansa Foto) – Notizie.com

Cristian Ledesma, Mancini ha confidato che presto saranno convocati altri oriundi. Giusto così?

“Il ct vuole sempre il bene della Nazionale, il suo obiettivo è quello. Penso che sia inutile fare polemica sul discorso oriundi, poi dipende da come vengono riportate le cose. Se si dice ‘dobbiamo chiamare per forza gli oriundi’ è un conto. Se si dice che c’è la possibilità di chiamarne altri nel percorso di rinascita è un altro”.

Quando sei stato convocato da Prandelli non sono mancate le discussioni sul tuo conto.

“Sì, qualcuno disse che avrebbero dovuto giocare in Nazionale soltanto i calciatori nati in Italia. Le critiche possono dare fastidio, ma decisi di non rispondere nulla. A volte si possono anche ignorare certi commenti”.

Mateo Retegui
Mateo Retegui ha siglato 2 gol nelle prime 2 partite con l’Italia (Ansa Foto) – Notizie.com

Che sensazioni hai provato in quei momenti? Hai disputato una partita con la Romania, era il 17 novembre 2010.

“Ero tranquillissimo, avevo sentito le critiche, non era obbligatorio a rispondere. Uno accetta i diversi modi di pensare, io però ringrazierò per sempre l’Italia che mi ha dato la possibilità di giocare e vivere un’esperienza del genere. Anche se per poco tempo”.

Il nuovo corso dell’Italia è iniziato con prestazioni poco esaltanti. Gli oriundi possono dare una mano?

“Il ct giustamente monitora qualsiasi giocatore, insieme allo staff conoscerà tutti quelli su cui possono puntare. Evidentemente è arrivato il momento di fare delle scelte simili, di chiamare anche coloro che non hanno mai giocato in Serie A e che non vivono da vicino il calcio italiano”.

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