Migranti, Rocca: “Salvare vita è imperativo, ma le Ong…”

In merito alla vicenda riguarda i migranti (e non solo) è intervenuto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Quest’ultimo ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Stampa”

Francesco Rocca
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca (Ansa Foto) Notizie.com

Uno degli argomenti più discussi di queste ultime settimane non può che essere quello relativo ai migranti. Tanto è vero che anche il governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha provato a fare un po’ di chiarezza in merito su quanto sta accadendo nell’ultimo periodo. Lo ha fatto rilasciando alcune importanti dichiarazioni al quotidiano ‘La Stampa‘. Queste sono alcune delle parole rilasciate dall’ex presidente della Croce Rossa Italiana: “Salvare le vite nel Mediterraneo è un imperativo quando c’è una situazione di pericolo, ma l’attività delle Ong va regolamentata”.

Per quanto riguarda gli operatori umanitari ha provato a fare un po’ di chiarezza in merito: “Se il soccorso dovesse risultare necessario allora devono intervenire. La cosa importante, però, è che ci sia una autorizzazione nel farlo. Sono sempre più convinto che tutto questo debba essere affrontato da un altro punto di vista“. L’obiettivo principale per Rocca è uno: ovvero quello di poter potenziare i canali umanitaria e, soprattutto, la cooperazione a livello europeo.

Migranti, Rocca: “L’Italia non può gestire l’emergenza da sola

Francesco Rocca
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca (Ansa Foto) Notizie.com

Non è affatto un mistero che il nostro Paese è considerato il più facile da raggiungere per i migranti. Soprattutto dal punto di vista geografico. Anche se, lo stesso Rocca, ha voluto precisare una cosa: ovvero che l’Italia non deve essere abbandonata perché non può gestire il tutto da sola. Non può gestire questo tipo di emergenza in solitaria. Lo dimostrano chiaramente anche l’ultima vicenda che arriva direttamente da Steccato di Cutro (provincia di Crotone) dove sono stati ritrovati i corpi di 91 persone. Molti di questi, infatti, provenivano dalla Turchia.

In conclusione il governatore ha precisato che il caso che riguarda la Turchia è un qualcosa di emblematico. Lo stesso che conferma solamente una cosa: che il nostro Paese non può essere lasciato da solo. “Chi parte dalla Turchia potrebbe più agevolmente approdare in Grecia ma non lo fa perché lì il sistema di accoglienza funziona male e molti migranti restano in attesa per anni prima di avere lo status di rifugiati”. Come fermare le partenze? Su questo ha la soluzione: “Bisogna trovare una intesa a livello europeo, ma a quanto pare manca la volontà politica“.

Impostazioni privacy