Fonti rinnovabili, l’Italia c’è: l’annuncio di Starace

L’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano ‘Corriere della Sera’. Non solo fonti rinnovabili, ma anche altri argomenti ha citato

Intervista del Corriere della Sera
L’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace (Ansa Foto) Notizie.com

Importantissime novità che arrivano direttamente dal nostro Paese e che sono state annunciate dall’uomo inquadrato in foto. Stiamo parlando di Francesco Starace, ad e direttore generale di Enel, che ha rilasciato molte informazioni importanti in una intervista al ‘Corriere della Sera‘. A quanto pare, nel nostro Paese, siamo pronti a vivere un fenomeno che, a dire il vero, sin sta verificando anche in altri. Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Nel 2022 sono stati realizzati 210 mila impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici. In tutto ci sono sui tetti più di un milione di impianti e nel 2023 ne saranno realizzati altri 300 mila“.

Questo vuol dire solamente una cosa: ovvero che gli obiettivi del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima 2030 sono raggiungibili. Si è soffermato anche sulla questione della crisi energetica. In merito a ciò ha rivelato: “Non è affatto un mistero che l’inverno mite ha aiutato. La vera scoperta, però, sono stati gli sprechi individuati nell’utilizzo di gas, un giacimento all’ interno dei nostri consumi che ci ha consentito di arrivare alla primavera con gli stoccaggi meno vuoti del previsto“. Per quanto riguarda gli accordi con altri Paesi, con conseguente avvio dei rigassificatori, dovrebbero consentire di riempire gli stoccaggi per il prossimo inverno.

Starace: “Obiettivi raggiunti, si può fare molto di più

Intervista del Corriere della Sera
L’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace (Ansa Foto) Notizie.com

Nello scorso anno ha fornito anche gli ultimi dati europei sui rinnovabili: ne sono stati installati circa 56mila Mw. A partire nei prossimi anni si può immaginare anche un passo simile, se non superiore di tutto questo. Tanto è vero che, ha fatto sapere, ci sono le condizioni per poter superare la crisi innescata con l’Ucraina. Per quanto riguarda Enel (sempre nel 2022) fa sapere i principali obiettivi dell’azienda sono stati raggiunti. Anche se il quadro non era affatto dei migliori.

In conclusione ci ha tenuto a ribadire: “Enel è la più grande società italiana per capitalizzazione e uno dei più grandi operatori nell’energia del mondo. Non solo: è la prima società che ha definito e implementato una strategia in linea con l’evoluzione dei mercati energetici. Mi auguro che si parta da questa consapevolezza. Chiunque la guidi deve essere in grado di giocare i campionati mondiali”.

Impostazioni privacy