Cutro, tragedia migranti: il mare restituisce un’altra vittima

Steccato di Cutro, tragedia migranti: il mare, negli ultimi minuti, ha restituito un’altra vittima della strage che si è verificata qualche settimana fa 

Tragedia migranti
Tragedia migranti a Steccato ci Cutro (provincia di Crotone) (Ansa Foto) Notizie.com

Un mese. Esattamente un mese dalla tragedia che ha sconvolto non solamente il nostro Paese, ma tutto il mondo. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che quello che è accaduto a Steccato di Cutro (provincia di Crotone) ha lasciato tutti completamente senza parole. Ed allo stesso tempo impotenti visto che si tratta di uno dei disastri più gravi che ci siano stati in Italia. Quel 26 febbraio non possiamo assolutamente dimenticarcelo. Proprio da quella terribile data il governo si è attivato (e lo sta ancora facendo) per fare in modo che queste cose non accadano mai più.

Tanto è vero che, come riportato dallo stesso ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, durante un suo intervento a Milano, ha fatto sapere che è pronto a volare in Tunisia. Proprio dal Paese Noardafricano partono le prime navette illegali con dentro i migranti. Un viaggio che sarebbe quello della speranza, ma che in molte occasioni si trasforma in quello della morte. A distanza di un mese, però, le acque calabresi hanno restituito un’altra vittima di quella tragedia. Un bilancio che si aggrava sempre di più e soprattutto con il passare dei giorni.

Steccato di Cutro, il bilancio si aggrava: ritrovato un altro cadavere

Tragedia migranti
Tragedia migranti a Steccato ci Cutro (provincia di Crotone) (Ansa Foto) Notizie.com

Negli ultimi minuti è stato ritrovato un altro cadavere. Si tratterebbe di un uomo. Il suo cadavere (o almeno quello che ne è rimasto) è in avanzato stato di decomposizione. E’ stato recuperato a Praialonga, a nord di Steccato. Un altro corpo è stato rinvenuto nella giornata di ieri. Sempre di un uomo, sulla trentina.

Quest’ultimo era stato avvistato nello specchio di mare tra Le Castella e Isola Capo Rizzuto da personale della Protezione civile. Un bilancio che si aggrava ulteriormente visto che si è arrivati a quota 91 vittime. La paura e la preoccupazione è che la cifra sia destinata ad aumentare sempre di più visto che mancherebbero all’appello ancora altre persone che risultano disperse.

Impostazioni privacy