Processo Open Arms, l’accusa contro la Ong: “Hanno mentito”

Secondo quanto riferito da ‘Libero’, Open Arms nel 2019 fece carte false per incastrare Matteo Salvini. A confermarlo sarebbe anche l’accusa.

Carte false da parte di Open Arms per incastrare Salvini. E’ questa l’accusa che Libero muove nei confronti della Ong in riferimento a quanto successo nell’agosto 2019 al largo delle coste italiane. Il quotidiano italiano, il giorno dopo l’udienza che vede come imputato l’ex ministro dell’Interno, scrive di nuovi elementi che sembrerebbero confermare come l’equipaggio dell’imbarcazione ha mentito pur di mettere nei guai il leader della Lega.

Open Arms
Secondo l’accusa Open Arms ha mentito: ecco i dettagli – Notizie.com – © Ansa

A sostegno di questa tesi ci sarebbero anche le testimonianze di due consulenti del pubblico ministero. Secondo fonti vicino al numero uno di via Bellerio, gli esperti hanno dichiarato che il barcone non stava imbarcando acqua. A differenza, invece, di quanto scritto dalla stessa Ong in una mail. Si tratta di un dato rilevante che sembra cambiare completamente le carte in tavola del processo che è in corso a Palermo.

L’avvocato Bongiorno: “Open Arms ha avuto indicazioni ben precise per intervenire”

Bongiorno
L’avvocato Bongiorno difende Salvini in questo processo – Notizie.com – © Ansa

Ad attaccare Open Arms al termine dell’udienza è stata anche Giulia Bongiorno, difensore di Salvini: “L’intervento dei testimoni in aula è stato assolutamente decisivo. Entrambi hanno evidenziato quello che noi diciamo da tempo: l’Ong non si è imbattuta causalmente nella piccola imbarcazione con i migranti a bordo, ma da una serie di elementi viene fuori che ha avuto delle chiare indicazioni per trovarla. Questo credo che sia importante per dimostrare la legittimità della decisione di vietare lo sbarco emesso sulla base di alcune anomalie“.

E anche Salvini ha commentato in maniera positiva questa udienza: “Mi sembra che stia emendo tutto con estrema chiarezza“.

Prossima udienza il 21 aprile

Processo Salvini
Prossima udienza il 21 aprile – Notizie.com – © Ansa

La prossima udienza è in programma il 21 aprile sempre a Palermo. Si tratta di un ulteriore passaggio per chiarire meglio se realmente da parte di Open Arms ci sono state delle forzature per incastrare il governo italiano e, in particolare, Matteo Salvini. Le testimonianze sembrano confermare questo, ma nelle prossime settimane sicuramente si avrà un quadro più chiaro. E, soprattutto, il giudice è pronto a valutare tutte le carte prima di prendere una decisione definitiva.

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