Gestazione per altri, Mario Adinolfi a Notizie.com: “Discussione chiusa: in Italia è illegale”

“Siamo di fronte a persone che vogliono scegliere un figlio come la tinta di casa”, le parole sono di un importante esponente di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone. Arrivano dopo quelle della ministra Roccella e dopo quelle di Fabio Rampelli sul tema figli delle coppie gay avuti attraverso la gestazione per altri. Mario Adinolfi, del Popolo della Famiglia a Notizie.com dice sul vulnus normativo che la sinistra vuole colmare “Trovino la maggioranza e cambino la legge, se ci riescono. Auguri!”

Dopo le  parole della ministra Roccella,  non c’è “alcuna negazione del diritto dei figli”, e quelle del vicepresidente della Camera Rampelli, “spacciano i figli per loro”, arriva un’altra dichiarazione da parte di un esponente di Fratelli d’Italia destinata a far discutere a sinistra.

Gestazione per altri, Mario Adinolfi a Notizie.com
Gestazione per altri, Mario Adinolfi a Notizie.com, foto dalla rete

Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura alla Camera dei deputati, ha detto questa mattina a Omnibus, su La7, che la maternità surrogata è “un reato grave, più grave della pedofilia”. Poi sulla gestazione per altri, ha accusato : “Siamo di fronte a persone che vogliono scegliere un figlio come la tinta di casa”. La gestazione per altri è legale in alcuni Stati dell’Unione europea, anche se non attraverso compenso economico come accade in altre parti del mondo. In Italia è illegale, con intenzione però della sinistra, di colmare questo vuoto normativo.

Le proposte sul tema sono diverse e non omogenee all’interno delle forze di opposizione. Poi c’è la piazza come quella di Milano dello scorso sabato, alla quale ha partecipato anche la neosegretaria Pd Elly Schlein, e l’opinione pubblica, sulla quale a detta della maggioranza di Governo, cerca di far pressione una parte del palinsesto Rai. Finita infatti nel mirino della politica e non solo, la gaffe di Lucia Annunziata, proprio mentre intervistava la ministra Roccella ieri sul Rai3.”Sono convinto che questo schieramento della sinistra che vuole giocarsi la ripartenza sulle famiglie omogenitoriali,  sia un errore tattico colossale”, ha detto in esclusiva a Notizie.com Mario Adinolfi, del Popolo della Famiglia.

Gestazione per altri, Mario Adinolfi a Notizie.com

Mario Adinolfi, il Popolo della Famiglia a Notizie.com. Foto Ansa
Mario Adinolfi, il Popolo della Famiglia a Notizie.com. Foto Ansa

 

Adinolfi, ci sembrava la persona giusta per commentare quello che è accaduto durante lo scorso fine settimana in piazza, in tv, in politica sul tema della gestazione per altri…

La mia posizione è arci nota, ma lo dico da colui che è stato un deputato Pd e che ha partecipato alla direzione del partito fino all’arrivo della Legge Cirinnà sulla quali ruppi coi dem. Lo dico da giornalista che è stato in quota CDA per la televisione di Stato, quando adesso in Rai non posso neanche più metterci piede. Insomma, lo dico da chi ha abbandonato entrambe le casacche, ma che conosce bene entrambi gli ambienti: sono convinto che questo schieramento della sinistra che vuole giocarsi la ripartenza sulle famiglie omogenitoriali,  sia un errore tattico colossale. La scelta di  Elly Schlein,  connessa alle intellighenzie di sinistra,  che pensa di incalzare la Meloni sui diritti civili è sconnessa dalla reale esigenza popolare”. 

Come sempre non ama girarci intorno alle cose.

“Da un comitato interno al Pd, quello dei probi viri, venni giudicato omofobo perchè avevo osato sostenere la tesi di cui oggi sono sempre più convinto e che non credo possa essere smentita: I figli nascono solo da mamma e papa. Affermazione  che mi valse l’ assoluzione doppia in seno a quel comitato. La sinistra, il Pd, ha deciso di abbracciare la causa dei diritti civili, abbandonando completamente la strada dei diritti sociali diventati appannaggio delle destre, compresa quella che governa ora con Giorgia Meloni. Se decidi di essere con Elly Schlein, significa che ti interessa soltanto quel piccolo territorio,  interpretazione della buona borghesia, quel territorio di politici, cantanti, attori architetti. Dove trovi i ricchi, non i problemi della gente normale”.

Mario Adinolfi a Notizie.com: “In questo schema la sinistra perde l’anima”

Scusi Adinolfi, cosa risponde a coloro che sostengono che la gestazione per conto di altri, normata in alcuni paesi europei e fuori dal nostro Continente funzioni, proprio  perchè ben legiferata?

“Dicono: la maternità surrogata la faccio solo in base alla legge canadese o statunitense…, sostenendo che quello che viene pagato alla donna, che si pone nella condizione di essere gestante,  sia solo un rimborso spese. Lo sostiene ovviamente una coppia di ricchi! In questo schema la sinistra perde l’anima: ovvero il sostegno ai più deboli. Perchè acciecata dalla propria opulenza, non inquadra la sofferenza del più debole, ovvero la donna che ha bisogno di quei soldi. I bambini sono soggetti di diritti, ma una volta cresciuti reclameranno conto della violenza subita. E faccio a lei una domanda: è madre, ha mai partorito, sa cosa significhi aspettare un bambino per 9 mesi?.

Sì, sono madre di un bambino…dunque?

Quale persona al mondo affronterebbe una gravidanza per dare il figlio ad un altro? Pro bono poi…”

Cosa pensa della gaffe di Lucia Annunziata andata in onda ieri mentre terminava l’intervista alla ministra Roccella?

Situazione figlia della cecità, di chi sta e parla dall’alto dei tetti di Roma. Manca, lo ripeto, alla sinistra la percezione dei bisogni reali…”

Quindi per lei, chiudendo questa chiacchierata, non esiste alcun vuoto normativo o difetto di legge in materia?

“Per quanto riguarda la legge, il dibattito è chiuso. In Italia la gestazione per altri è illegale. A sinistra se vogliono trovino la maggioranza, se ci riescono e cambino la legge. Non puoi di certo riuscirci con la Piazza o con mamma Rai. Poi se vuoi portare Giorgia Meloni al 50% bene così… Davvero la sinistra vuole agganciarsi a queste poche centinaia di famiglie per provale a rilanciarsi tra il suo elettorato? Auguri!”

Impostazioni privacy