Una maxi operazione antidroga in una città italiana. Il blitz è stato commentato dal ministro Piantedosi attraverso una nota ufficiale.
La lotta alla droga in Italia non si ferma. Come riportato da RomaToday, nella giornata odierna, sabato 18 marzo 2023, una maxi operazione è stata effettuata a Ostia. Oltre 100 agenti in strada per effettuare una serie di controlli con unità cinofile ed anche in collaborazione con la guardia di finanza.
Una operazione che ha portato al controllo di centinaia di persone oltre che di 7 perquisizioni domiciliari. Alla fine sono state fermate quattro persone. Tra loro sono presenti anche un padre e un figlio che erano riusciti ad allestire un laboratorio di crack a casa. Gli inquirenti, inoltre, hanno eseguito un provvedimento di chiusura nei confronti di una sala giochi e diverse sanzioni. Le indagini, comunque, continueranno nelle prossime settimane per chiarire meglio la posizione delle persone coinvolte in questa operazione.
Il blitz
Il blitz è stato effettuato dagli inquirenti nelle prime ore di sabato 18 marzo. Una operazione che ha visto centinaia di perquisizioni e controlli e quattro arresti. Tra i fermati anche un uomo ritenuto molto vicino ad un clan malavitoso e che deve scontare una pena di 11 anni. Condanna arrivata dopo il fermo scattato durante l’operazione Nuova Alba.
In quel caso in manette sono finite 51 persone con le accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico internazionale di sostanza stupefacente, armi, usura ed estorsione. Ora per uno di questi un nuovo arresto in questa operazione condotta dagli agenti di Ostia nelle prime ore del 18 marzo.
Il commento del ministro Piantedosi
Il ministro Piantedosi attraverso una nota ufficiale si è congratulato con gli agenti della polizia che hanno condotto “questa vasta operazione a Ostia. Si tratta di un blitz che rappresenta una forte risposta dello Stato contro illegalità e malaffare, su un territorio dove la pressione criminale è importante. Come governo stiamo portando avanti una strategia per garantire ai cittadini i più elevati standard di sicurezza assicurando anche il rafforzamento della presenza delle forse dell’ordine“.
“Queste operazioni sono fondamentali – ha detto ancora il titolare del Viminale – per contrastare i traffici illeciti e ripristinare la legalità dando risposte concrete alle comunità interessate“.
