Mafia, blitz della Dia a imprenditore: confiscata grossa cifra

Mafia, maxi blitz da parte della Dia nei confronti di un imprenditore. Confiscata una grossa cifra milionaria: continuano le indagini

Confiscata grossa cifra
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Un maxi blitz da parte della Direzione Investigativa Antimafia. A dare il ‘via libera’ a questa operazione ci ha pensato direttamente la magistratura di Caltanissetta. Una grossa cifra è stata confiscata ad un imprenditore molto conosciuto nella zona. Anche se lo stesso è originario di Polizzi Generosa, ma residente proprio a Caltanissetta da un bel po’ di anni. Stiamo parlando di quasi 10 milioni di euro (per la precisione 9,5). Nel 2007 l’uomo venne condannato per una indagine di mafia da parte dei Ros. In merito ad alcuni appalti negli anni ’90. Proprio in quella vicenda scoppiarono diverse polemiche.

A quanto pare si tratta di 3 società, quote di partecipazioni in 5 società, 7 immobili, 4 autoveicoli e 22 rapporti bancari. Non solo: anche parte di un impero milionario conseguito in oltre trent’anni di attività imprenditoriale e rapporti d’affari. Questi ultimi sarebbero stati intrattenuti anche con alcuni boss mafiosi del vertice della mafia siciliana. Una confisca che ha inizio da qualche anno. In particolar modo dal 2002 quando si verificò un sequestro. Ad avviare questa indagine ci ha pensato direttamente il Centro Operativo di Caltanissetta. Gli stessi che hanno studiato, per filo e per segno, tutti i movimenti da parte dello stesso imprenditore dalla metà degli anni ’80. Fino ad arrivare ad ora.

Mafia, blitz della Dia: confiscati 9,5 milioni ad imprenditore di Caltanissetta

blitz della dia
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

A quanto pare, l’imprenditore in questione, aveva importanti rapporti con il gotha dell’imprenditoria mafiosa. A partire dagli anni ’80 l’uomo era dipendente di una grandissima società situata nel nord del nostro Paese. Tanto da occuparsi di grandi opere negli appalti pubblici. Secondo quanto riportato dagli stessi inquirenti pare che lo stesso avrebbe ottenuto, in favore della società, degli illeciti vantaggi in termini di aggiudicazione e gestione di appalti nella regione siciliana.

Soprattutto grazie ai suoi rapporti mafiosi dell’epoca. Tanto da arricchirsi grazie ad una impresa. Una vicenda molto complicata, soprattutto dopo la collaborazione con la giustizia dell’imprenditore, nel 1992. Poco dopo si verificò la cessazione del beneficio dello speciale programma di protezione su espressa rinuncia dello stesso. Agli inizi degli anni 2000 iniziò (grazie ad alcuni prestanomi) la gestione di alcune società in diverse città dell’isola: tra queste Trapani, Messina e Catania.

Impostazioni privacy