Giuliacci: “L’inverno è stato molto caldo. Sull’allarme siccità…”

Andrea Giuliacci in esclusiva a ‘Notizie.com’: “Rischiamo di avere un’estate con temperature molto elevate da subito. Ecco perché”.

L’inverno è ormai agli sgoccioli e possiamo dire che è stata una stagione sicuramente molto anomala. Da subito sono state registrate temperature più alte della media e il vero freddo almeno in Italia non ha mai fatto veramente il suo ingresso. La nostra redazione ha contattato Andrea Giuliacci per fare un po’ il punto della situazione.

Andrea Giuliacci
Andrea Giuliacci in esclusiva ai nostri microfoni – Notizie.com – foto Facebook

Andrea Giuliacci, abbiamo avuto un inverno molto caldo. Possiamo parlare di un evento eccezionale oppure anche in  futuro bisognerà fare i conti con queste temperature?

In realtà non possiamo parlare di anomalia visto che ormai da diversi anni gli inverni risultano miti. Ci sono periodi freddi al suo interno, ma complessivamente le temperature restano alte. Sicuramente l’inverno che stiamo per superare è stato più caldo del normale specialmente al Nord e particolarmente asciutto. Ad esempio al Nord-Ovest nei primi due mesi del 2023 c’è stato un deficit di pioggia del 40%. Ma la cosa che preoccupa maggiormente è la neve. Infatti, se viene fuori una primavera piovosa, il problema sarebbe in parte risolto. Difficilmente avremo i mesi di marzo, aprile e maggio con temperature alte e, quindi, i laghi e i fiumi quasi certamente non si riusciranno a riempire“.

Parlando di siccità, quali sono i rischi per la prossima estate?

Se il trend dovesse rimanere questo inevitabilmente avremo una situazione peggiore dello scorso anno. Tra l’altro c’è anche un altro aspetto da considerare: quando l’inverno e la primavera sono siccitose, l’estate da subito è molto calda“.

Estate caldo
La prossima estate potrebbe essere particolarmente calda – Notizie.com – © Ansa

L’assenza di pioggia potrebbe portare in autunno ad eventi climatici estremi?

Sicuramente un terreno particolarmente asciutto è vulnerabile. Ma c’è un altro aspetto da considerare: l’estate calda, significa un mare con temperature molto più alte e, di conseguenza, maggiore energia alle perturbazioni di inizio autunno. Quindi il rischio è quello di avere piogge più violente e intense“.

Cosa dobbiamo aspettarci in queste ultime due settimane di marzo?

Sicuramente in questi giorni le temperature sono sopra la media. Nei prossimi giorni tornerà il freddo, ma durerà poco. In generale dovrebbe essere un marzo piovoso nella norma, ma non con temperature basse e quindi non vedremo grosse nevicate in montagna e, di conseguenza, la svolta importante per fiumi e laghi“.

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