Una ragazza di 18 anni è stata trovata morta in casa da un’amica e il padre di quest’ultima. Aperta un’indagine per accertare meglio l’accaduto.
E’ giallo sulla morte di una ragazza di 18 anni a Monza. Come riportato da TgCom24, l’allarme è scattato nelle prime ore del 6 marzo quando la giovane è stata rinvenuta prima di conoscenza sul letto da una sua amica e il padre di quest’ultima. Il trasporto in ospedale è stato immediato, ma le condizioni erano molto gravi e il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso della giovane. La morte è avvenuta per un arresto cardiocircolatorio.
I punti da chiarire sono ancora diversi e la Procura di Monza ha aperto un’inchiesta per accertare meglio la dinamica di questo decesso. Nella giornata di ieri, venerdì 10 marzo, è stata effettuata anche l’autopsia sul corpo della 18enne e nei prossimi giorni sono attesi i risultati. Un passaggio sicuramente importante per capire le cause della morte.
La ricostruzione
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando alle prime informazioni, la ragazza aveva raggiunto l’abitazione la sera prima per una festa con amici molto probabilmente a base di alcol e psicofarmaci. E proprio questi potrebbero essere la causa dell’arresto cardiocircolatorio che ha causato il decesso della 18enne.
In casa sono state trovate diverse bottiglie di alcolici ed ora si attendono i risultati dell’autopsia per provare a capire se la giovane ha assunto anche altre sostanze. Sono sicuramente diversi i punti da chiarire e per questo motivo la Procura di Monza ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto successo quella sera.
Indagini in corso
Sono in corso le indagini per accertare meglio la dinamica di quanto successo. Al momento, come detto, i punti da chiarire sono diversi iniziando dal numero delle persone presenti alla festa. Su questo sono in corso tutti gli approfondimenti e già nelle prossime ore potrebbero esserci delle importanti novità.
Inoltre, si attendono anche i risultati dell’autopsia per avere delle certezze su cosa ha provocato questo arresto cardiocircolatorio. L’ipotesi è quella di una assunzione eccessiva di alcol e psicofarmaci, ma gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle certezze.
