GFVIP7 nuove regole “conservatrici”: non a piercing, tatutaggi e dress code succinti

A poco meno di un mese dalla fine del GFVIP7 il reality è stato travolto da una nuova polemica: l’imposizione d’alcune regole “conservatrici”. Ecco cos’è stato chiesto ai vipponi. 

Dopo che i vertici Mediaset sono intervenuti per porre dei limiti ai toni volgari e a tratti aggressivi visti nell’ultime puntate ai concorrenti sono state date delle nuove regole. A quanto pare lo staff del reality avrebbe ripreso i ragazzi per i loro modus vivendi non decisamente composti. Una ramanzina che neanche gli inquilini di Cinecittà immaginavano visto che hanno sempre esercitato il loro libero arbitrio senza problemi.

Signorini GFVIP7
Signorini nuove regole per i vipponi- Instagram- Notizie.com

Tuttavia lo stesso Pier Silvio Berlusconi ha ritenuto che i toni dei presenti nella casa sono andati oltre il permesso in tv e ha chiesto di fare dell’apposite rettifiche. In primis ha sospeso la replica della puntata su La5 e a quanto avrebbe imposto nuove regole, condivise anche dal conduttore che con l’Ad di Mediaset avrebbe avuto un lungo confronto. Eliminato Donnamaria a causa di una serie di atteggiamenti inopportuni.

In queste ore è stato poi diffuso in rete un video dove alcuni gieffini rivelano che hanno avuto dei precisi ordini su come apparire in prima serata. Regole che guardano al passato e che sono state definite “conservatrici”. Onestini, insieme a Andrea ha reso noto a Giaele che gli è stato chiesto di cambiare l’orecchino, mentre il calciatore non potrà mostrare più i tatuaggi. La Incorvaia ha invece rivelato che non le hanno permesso di indossare le calza velate. Insomma dai tatuaggi agli orecchini, ma anche alla scelta del dress code tutto dev’essere approvato dai piani alti? La svolta non sembra essere proprio all’avanguardia ne tanto meno adatta a Mediaset, che fu la prima in passato a sdoganare le severe regole della Rai.

Gfvip7 nuove regole conservatrici: solo uno scherz0?

Il video diffuso su Twitter mostra i tre gieffini stupiti delle richieste che gli sono state rivolte. Non è chiaro se la comunicazione è stata solo uno scherzo, certo che se si rivelasse reale non sarebbe una scelta opportuna.

Intanto gli utenti in rete hanno condannato il Gfvip7 e questo formalismo: la libertà di scegliere non dovrebbe essere mai messa in discussione. Mediaset su questo punto a condotto numerose battaglie distinguendosi in molte occasioni dalla rete di stato.

 

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