Cutro, la premier Meloni intervien durante la conferenza stampa del Consiglio dei Ministri. Non sono mancati momenti di tensioni quando la presidente del Consiglio ha sbottato con alcuni giornalisti per le domande ricevute

Nel corso del Consiglio dei Ministri che si è tenuto a Cutro, luogo della vicenda degli immigrati (72 vittime), non sono mancate le scintille che ha visto come protagonista la premier Giorgia Meloni. Il tutto è successo durante la conferenza stampa. Il riferimento non può che essere al naufragio che ha colpito un Paese intero. Queste sono state le sue parole alla domanda posta da un cronista: “La segnalazione di Frontex dell’imbarcazione che si avvicinava alle coste italiane è delle 22.36 di sabato. Il naufragio c’è stato quasi all’alba di domenica: è un caso molto particolare quello di Cutro e se qualcuno dice che c’è stata volontà delle istituzioni di girarsi dall’altra parte, questo è grave“.

I giornalisti continuano ad affondare il colpo sulle presunte mancanze da parte del governo in questa strage. Nel frattempo, la stessa premier, nel corso della conferenza stampa, ci ha tenuto a sottolineare (ancora una volta) la linea dura da parte dello stesso governo per quanto riguarda l’immigrazione. “La politica più responsabile è quella finalizzata a rompere la tratta degli scafisti“. Per quanto riguarda a segnalazione di Frontex la Meloni ha ancora precisato: “Sarebbe avvenuta molte ore prima del disastro, mentre il barcone era in piena navigazione“.

Cutro, la Meloni sbotta con i giornalisti durante il Cdm

Un disastro che è avvenuto nelle prime ore dell’alba, a pochi metri dalla costa: “Proprio mentre gli scafisti stavano attendendo il momento opportuno per lo sbarco senza farsi scoprire dalle autorità. Il resto sono illazioni e ragionamenti che non accetto“. Anche nel corso della conferenza stampa di ieri la Meloni ha ribadito, in più di una occasione, che le autorità italiane (insieme allo stesso governo) avrebbero fatto il possibile per fare in modo di evitare questa tragedia.

“In questo momento ci sono 20 imbarcazioni che qualcuno sta soccorrendo in acque italiane. Voi state parlando di un caso in cui non siamo riusciti, ma nessuno si occupa degli altri. Se qualcuno lo dice o lo lascia intendere, che le istituzioni si girano dall’altra parte è molto grave non per me o per il governo ma per la nazione che rappresento. Non accetto queste ricostruzioni“.