Speranza e Brusaferro, conversazioni shock: “Se vogliamo le restrizioni, mettiamo paura”

Il Ministro della Salute al presidente dell’Iss: “Non diamo troppe aspettative”. Poi la decisione su un documento…

L’inchiesta sulla gestione del Covid va avanti. Giuristi, esperti e avvocati restano scettici sulle reali possibilità di arrivare ad una condanna per i politici, i medici e tutte le persone coinvolte, (è di ieri la notizia che il Tribunale dei Ministri di Roma ha archiviato le denunce presentate  nei confronti dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l’ex ministro della Salute Roberto Speranza), ma al di là dell’aspetto giuridico, la vicenda sta assumendo dei contorni chiari e piuttosto imbarazzanti per tutti gli attori coinvolti.

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Le conversazioni tra Speranza e Brusaferro sulle chiusure – Notizie.com –

Le intercettazioni e i messaggi che stanno emergendo, chiariscono responsabilità, errori e le variegate personalità di tutti i personaggi che hanno preso decisioni in quei caotici mesi. Conte, il ministro Speranza e tutti i politici coinvolti, non facevano altro che dichiarare di attenersi alle decisioni del Comitato Tecnico Scientifico. Ma alla luce di alcune intercettazioni che stanno emergendo, sembra che lo scenario fosse esattamente il contrario. Il quotidiano La Verità pubblica alcuni scambi tra Speranza e il presidente dell’Iss Brusaferro. Conversazioni attraverso le quali, è il Ministro a dettare la linea da seguire. “Conviene non dare troppe aspettative positive”, le parole di Speranza. La risposta del presidente dell’Iss: “Allora non mostrerò quei dati che ti ho inviato”.

Il sei aprile del 2020, in pieno lockdown, il numero uno dell’Iss aveva in mano dei dati che sembravano apparentemente positivi. Un resoconto ottimistico sull’andamento della pandemia: “Ho appena finito tic con Inail e Merler. Riusciremo a fare un modello ancora più preciso sul tipo di attività industriale da aprire ed il suo possibile impatto. Non sarà pronta domani… perché appena esplorata ma nei prox giorni. Ti tengo informato, domani sera dopo incontro con voi ti aggiorno. Per domani presentiamo quello che già conosci”.

La linea dettata da Speranza

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Speranza e Brusaferro nelle famose conferenze stampa delle 18 – Notizie.com –

La risposta di Speranza è netta. Il Ministro non solo detta la linea da seguire durante la famigerata conferenza stampa delle ore 18, ma impone a Brusaferro anche di assumere un atteggiamento pessimista. “Domani tieniti sulle curve all’inizio. Poi vediamo domande. Due avvertimenti: 1) tutto quello che direte può finire fuori alla stampa. 2) se vogliamo mantenere misure restrittive conviene non dare troppe aspettative positive”.

Parole che Brusaferro prende subito alla lettera: “Ok Quindi niente modelli come quello che ti ho mandato. Ci raccordiamo domani Buona notte”. Al termine della conferenza stampa (nella quale Brusaferro si attiene alle parole del Ministro), nuovo faccia a faccia tra i due. “Ottimo, tenete duro”, dichiara Speranza. “E’ sufficiente?”, chiede Brusaferro. “Ottimo”, continua Speranza “Glielo diciamo? Che prevediamo sempre la chiusura?”, chiede ancora il numero uno dell’ISS. “Si. Chiaramente”, prosegue il Ministro. “Siamo stati tranchant!”, ultima battuta di Brusaferro, alla quale Speranza risponde con un: “Perfetto”.

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