Un fiore giallo per una donna: ecco perché fu scelta la Mimosa

Quando si decide di regalare il fiore di mimosa a una persona è bene ricordare che si sta riconoscendo la sua importanza e la sua identità e che vi state impegnando a mantenere questa persona viva e solare

Nel 1946 l’Unione Donne Italiane scelse la mimosa come fiore perfetto per simboleggiare la festa della donna: è infatti un fiore che cresce spontaneamente in molte parti d’Italia, è economico ed è facile avere un rametto piccolo da appuntare alla camicetta o alla giacca. Ma cosa rappresenta la mimosa? Perché si regala per la Festa della Donna?

La Mimosa fu scelta come simbolo per la Festa della donna – Notizie.com –

Ogni anno la mimosa è il segnale che la primavera sta arrivando, la sua fioritura a fine febbraio e i suoi colori accesi ci permettono di cominciare a sognare addirittura le temperature estive, dimenticando il grigio delle lunghe giornate invernali. 

Un fiore che indica forza e femminilità

Prima di tutto è necessario specificare che la mimosa è in realtà un’acacia (dal greco a-cacha, cioè senza negatività – candore),  si tratta di un’acacia non bianca (acacia dealbata), ma gialla. Originaria della Tasmania, in Australia, è un arbusto che in Italia ha trovato le condizioni ideali per crescere e svilupparsi spontaneamente e che ci regala la sua fioritura giallo paglierino ogni anno. Il vero significato del nome è perciò un affascinante ossimoro molto affine alla personalità femminile: candore non bianco, e nel linguaggio dei fiori indica forza e femminilità, infatti può apparire un fiore fragile e sensibile, ma la pianta è molto resistente e in grado di attecchire su terreni difficili.

Ed è in questo periodo che si è deciso di “omaggiare” tutte le donne, stabilendo proprio l’8 marzo la Festa della Donna, che dal 1977 è un evento internazionale. Viene celebrata in quasi tutto il mondo con manifestazioni e festeggiamenti per ricordare le lotte sociali e politiche che le donne hanno affrontato per ottenere diritti che per l’uomo sono normali da sempre. Tuttavia la mimosa è un’usanza tutta italiana.

L’8 marzo si celebra in tutto il mondo la Festa delle donne – Notizie.com –

Una festa per commemorare delle vittime innocenti

Infatti, diventò il simbolo della Giornata internazionale della donna, nata per commemorare le operai morte durante un incendio nella fabbrica di New York in cui lavoravano. Il triste episodio avvenne proprio l’8 marzo del 1908. Poi, quando nel 1946 le donne femministe appartenente al PCI (Partito Comunista Italiano) scelsero tra diversi fiori in lista proprio il fiore giallo, per celebrare la prima Festa della Donna del dopoguerra, fu perché era uno dei primi fiori a sbocciare a inizio marzo e aveva il vantaggio di essere poco costosa. Inoltre sembrava perfetto per simboleggiare la vicinanza tra donne, la solidarietà tra chi lavorava e lottava insieme per ottenere diritti allora poco riconosciuti.

In tanti vedevano un significato molto simbolico nella scelta di questa pianta: i suoi fiori, infatti, sono composti da tanti pallini, numerose singolarità che compongono un gruppo. La Mimosa esprime inoltre innocenza, libertà, autonomia, pudore e sensibilità. In Inghilterra, nello scorso secolo, le ragazze meno avvenenti erano solite infilare un fiore di Mimosa nell’occhiello della giacca, della camicetta o fra i capelli per esibire la loro ideologia. Gli Indiani di America regalavano la mimosa per dichiarare il proprio amore a una donna, mentre gli antichi australiani la usavano come cura per le malattie veneree

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