Finisce latitanza della pericolosa criminale, catturata ed estradata in Italia

Finisce la latitanza da parte della pericolosa criminale che è stata catturata prima ed estradata poi nel nostro Paese. A quanto pare rientrava nella lista delle 100 persone più pericolose

Arrestata nigeriana
Polizia (Ansa Foto) Notizie.com

La sua latitanza è terminata proprio nel nostro Paese. Precisamente all’aeroporto di Roma Ciampino dove è stata catturata e successivamente arrestata. Stiamo parlando di Jeff Joy, una donna di 48 anni nigeriana, che era ricercata da un bel po’ di anni. Per l’esattezza ben 13. Era ricercata, quindi, dal 2010 anche in campo internazionale con “Red Notice”. Le accuse nei suoi confronti sono molte ed, allo stesso tempo, gravissime. Visto che si parla di: associazione a delinquere, riduzione in schiavitù, tratta di persone e sfruttamento della prostituzione. Con tanto di condanna, in via definitiva, alla pena di 13 anni.

Una volta arrivata all’aeroporto della Capitale è finita la sua latitanza. Come riportato in precedenza il suo nome era stato inserito nella lista delle persone considerate più “pericolose”. Tanto da rientrare nella “speciale classifica” dei 100 latitanti più pericolosi. Proprio come riportato dal Gruppo Integrato Interforze per la Ricerca dei Latitanti della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Roma Ciampino, finisce la latitanza della pericolosa latitante Jeff Joy

Aeroporto di Ciampino
Aeroporto di Ciampino, Roma (Ansa Foto) Notizie.com

La Toy era considerata come una delle più importanti esponenti di spicco della mafia nigeriana (conosciuta al mondo come “black mafia”). Nelle prossime ore ci sarà l’interrogatorio in Questura dove svelerà tutto quello che gli inquirenti, fino a questo momento, non sanno. Soprattutto per via della sua pericolosità, in particolar modo della rete internazionale su cui operava fino ad ora. Tanto da essere considerata come una delle organizzazioni criminali emergenti più potenti non solamente del suo Paese, ma in tutto il mondo.

Tanto è vero che, il Segretario Generale dell’Interpol, ha avviato più di qualche indagine in merito a questa vicenda. Riuscendo ad ottenere solamente pochissime informazioni in merito. Con la sua (possibile) testimonianza, potranno venire a capo molte cose che in questo momento non si hanno a conoscenza. La cosa certa è che per lei, in questo momento, si sono aperte le porte del carcere. Non è da escludere che nel pomeriggio ci possa essere una conferenza stampa dove si parlerà di questa cattura.

Impostazioni privacy