Sofia Goggia conquista la sua quarta coppa di specialità in discesa. La bergamasca chiude i conti in Norvegia con un secondo posto.
Basta un secondo posto a Sofia Goggia per conquistare la sua quarta coppa di specialità in discesa (la terza consecutiva). L’azzurra in Norvegia è scesa con la certezza di avere già la vittoria in pugno, ma ha preferito non rischiare e quindi si è accontentata di un piazzamento alle spalle di Lie.
Un trionfo sicuramente importante per la bergamasca, che ormai da diversi anni in discesa si sta confermando una delle più forti almeno in Coppa del Mondo. Negli ultimi tre anni, infatti, la classifica di specialità è stata sempre vinta da Sofia ed ora l’obiettivo è sicuramente quello di allungare questa striscia anche se non sarà semplice considerando le avversarie. In Norvegia, come detto in precedenza, l’azzurra ha chiusa al secondo posto dietro alla norvegese Lie, ma davanti alla Suter.
Goggia contenta a metà: “Bene la coppa, ma la discesa non mi è piaciuta”
Sofia Goggia subito dopo la gara si è detta contenta di aver raggiunto un obiettivo, ma non pienamente soddisfatta della sua gara in Norvegia. “Non mi è piaciuta molto la mia discesa – ha ammesso la begamasca ai microfoni della Rai, citata da La Gazzetta dello Sport – non se per il vento o per le condizioni diverse, ma oggi nella parte alta non ho fatto bene come nelle giornate precedenti”.
“Ma fortunatamente l’obiettivo è stato portato a casa – ha aggiunto Sofia – è la quarta coppa, la terza consecutiva. Questo significa che, nonostante la mia discontinuità, ho un rendimento continuo”.
Le altre azzurre
Per i colori azzurri la discesa di Kvitfjell è stata in parte positiva. Da segnalare l’ottimo settimo posto di Federica Brignone, in una pista che non si addiceva particolarmente alle sue caratteristiche. Grande rammarico, invece, per Laura Pirovano. L’azzurra era davanti a tutti al secondo intermedio e poteva lottare fino alla fine per il podio, ma un errore a metà pista l’ha fatta concludere in quindicesima posizione. Elena Curtoni ha concluso al tredicesimo posto mentre fuori dalle venti le due sorelle Delago.
