Strage migranti, un ufficiale della Guardia Costiera: “Si stanno dicendo cose non vere”

Un ufficiale della Guardia Costiera al ‘Corriere della Sera’ sulla strage di migranti a Steccato di Cutro: “Chi ci accusa non sa di cosa parla”.

Il naufragio di Steccato di Cutro continua a far discutere. I punti da chiarire sono ancora diversi e la Procura di Crotone ha deciso di aprire un’indagine per accertare meglio l’operato dei soccorsi. E al Corriere della Sera un ufficiale della Guardia Costiera ha difeso le scelte fatte nelle prime ore di domenica.

Migranti strage
La strage dei migranti di Steccato di Cutro ha diversi punti da chiarire – Notizie.com – © Ansa

La nostra missione è quella di salvare le vite in mare – ha sottolineato l’ufficiale – e chi ci accusa non sa di cosa parla. Noi eravamo pronti ad intervenire, ma da parte di Frontex non era arrivato nessun allarme. Nell’ultima posizione nota la barca non appariva sovraccaricata o sbandata”. Parole, quindi, che sembrano confermare la versione data subito dopo il naufragio.

Naufragio di Steccato di Cutro, la Procura indaga sui soccorsi

Guardia Costiera
La Procura ha aperto un’indagine sui soccorsi – Notizie.com – © Ansa

Le parole dell’ufficiale confermano quanto detto in un primo momento dalla stessa Guardia Costiera, ma su quanto successo quella notte sono in corso gli approfondimenti della Procura di Crotone. Nelle prossime ore potrebbero essere ascoltati tutti i protagonisti dei soccorsi per provare a ricostruire meglio le ore prima del naufragio.

Dalla Guardia Costiera confermano che fino alle 4:30 non c’era stata nessuna segnalazione di pericolo. Per questo motivo si è deciso di non intervenire, ma mandare la Guardia di Finanza ad effettuare un controllo. Subito dopo l’allarme, si è messa in moto la macchina di sicurezza, ma ormai era troppo tardi anche per le condizioni marine. Sulla vicenda, comunque, sono in corso tutti gli approfondimenti del caso e presto ci saranno delle importanti novità.

Strage migranti, proseguono le ricerche dei dispersi

Ricerche dispersi
Le ricerche dei dispersi proseguono senza sosta – Notizie.com – © Ansa

In attesa di capire come si svilupperà l’inchiesta, proseguono le ricerche dei dispersi. Non si ha un numero preciso e per questo motivo gli inquirenti stanno vagliando tutta la zona del naufragio per provare a individuare eventuali corpi dei migranti che si trovavano su quella imbarcazione.

Un compito non semplice considerando che le condizioni del mare in questi giorni non sono ottime. Nonostante questo, le ricerche continueranno anche nei prossimi giorni.

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