Pd, faccia a faccia Schlein-Bonaccini | Sì all’unità del partito, ma restano nodi da sciogliere

Stefano Bonaccini a colloquio con la neo segretaria Pd Elly Schlein. L’incontro avviene presso la sede della federazione del partito a Bologna di via Andreini. E’ il primo faccia a faccia, dopo la vittoria della Schlein alle primarie della scorsa domenica

Un faccia a faccia atteso da giorni. O meglio, atteso da Stefano Bonaccini, il governatore della regione Emilia Romagna, uscito sconfitto dalle primarie del Pd di domenica scorsa dopo il voto nei gazebo che ha consegnato al partito, per la prima volta, una donna a capo della segreteria.

Primo faccia a faccia Schlein Bonaccini
Elly Schlein vede Bonaccini a BOlogna, foto Ansa

Sono a disposizione per aiutare questa comunità, come ho detto sin dalla sera delle primarie“, aveva dichiarato Bonaccini all’indomani del successo eclatante,  ma inatteso della sua sfidante. “Tranquilli non mi ritiro in Regione”aveva poi aggiunto, rispondendo anche indirettamente a quanti, da dentro il Pd, gli chiedevano di non lasciare gli affari della causa dem. Il presidente della regione Emilia Romagna, aveva anche commentato positivamente l’Intervista del professor Romano Prodi apparsa sui quotidiani il giorno dopo la vittoria di Elly Schlein “Ho molto apprezzato la sua intervista e il fatto che ricordi che per combattere le diseguaglianze, per ridistribuire le ricchezze, ci deve sempre essere chi crea ricchezza“.

Shlein incontra Bonaccini a Bologna, primo faccia a faccia

Vale a dire, ci sono ma a condizione di capire di quale Pd si tratterà, per lui che si mette ovviamente a guardia dell’ala riformista del partito. E così l’incontro, annunciato e previsto già da qualche ora, è finalmente avvenuto. Dopo il passaggio doveroso di consegne di lunedì scorso tra la Schlein ed Enrico Letta, dopo il viaggio della neo segretaria a Crotone. Per il primo faccia a faccia si sceglie la sede della federazione bolognese del Pd di via Andreini. Sul tavolo del confronto: i prossimi passaggi che riguardano la vita de partito. Possibile una collaborazione tra i due? Questa ovviamente la domanda delle domande alla quale si cercherà di trovare una risposta. Secondo quanto riportato da il quotidiano La Stampa, una fonte di Palazzo Madama, avrebbe inquadrato così l’ appuntamento definendolo  “il minimo sindacale”.

Stefano Bonaccini dopo l’incontro: “Ribadita mia volontà di dare una mano”

Stefano Bonaccini, rpimo vertice con Elly Schlein
Stefano Bonaccini, primo faccia a faccia con Elly Schlein. Foto Ansa

Poi dal minimo sindacale si capirà se l’intenzione sia davvero quella di costruire,  piuttosto che disunire. Tenere insieme in Pd, poi pensare alle alleanze fuori dal partito. Questo il mantra ripetuto da più parti dopo che la Schlein è stata incoronata a capo della segreteria dem. Al termine dell’incontro Stefano Bonaccini ha voluto spiegare “Ho voluto ribadire ad Elly Shlein quello che ha sempre detto durante il congresso e cioè he se fosse toccato a lei avrei trovato il modo di dare una mano. Le forme e i modi li vedremo”. Bonaccini ha poi voluto aggiungere “Valuteremo insieme la cosa più utile che si possa disporre, anche dal punto di vista operativo“. Ecco qui il punto nodale, che evidentemente non ha trovato soluzione, almeno nel faccia a faccia di oggi. I ruoli operativi, compreso ovviamente quello da affidare a Stefano Bonaccini. E su questo Elly Schlein lasciando l’incontro ha tirato dritto dicendo “Ne parleremo nei prossimi giorni“.

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