Napoli-Lazio, il doppio ex Abbondanza: “Che sfida tra Osimhen e Immobile”

L’ex centravanti di Napoli e Lazio, gioca in anticipo il big match del Diego Maradona: “Azzurri senza punti deboli, ma questa Lazio può metterli in difficoltà”

Alessandro Abbondanza è uno dei doppi ex di Napoli e Lazio. Con la maglia dei partenopei ha esordito in serie A, ha segnato il suo primo gol tra i professionisti e si è tolto la soddisfazione di lasciare il segno nella squadra della su città: il club per il quale ha sempre fatto il tifo, fin da bambino. Con la Lazio ha giocato un solo campionato, ma è stato probabilmente il momento migliore della su carriera: ha affiancato Giorgio Chinaglia in attacco e con Maestrelli alla guida della squadra, ha riportato la Lazio in serie A, costruendo da zero le basi della squadra che nel 1974 si è laureata campione d’Italia.

Napoli-Lazio
Alessandro Abbondanza, doppio ex di Lazio e Napoli – Notizie.com

“Il Napoli è la mia squadra. Quello che ho sempre tifato e che mi ha permesso di diventare calciatore. Le emozioni che ho provato calcando il San Paolo saranno indimenticabili. Ma sono molto legato alla Lazio. A Roma ho giocato la mia migliore stagione e conservo un ricordo eccezionale di tutto l’ambiente”.

Abbondanza, questo Napoli sembra davvero insuperabile.
“Al momento sembra una squadra senza punti deboli. In questo momento è difficile trovare un punto debole. Una volta era il lato sinistro, visto che c’era solo Mario Rui, ma ora con Olivera la squadra è completa. I centrali sono forti. Forse ogni tanto a destra con Di Lorenzo che spinge troppo si lasciano dei buchi. Ma trovare dei punti deboli a questa squadra è difficilissimo. Dovrebbero sbagliare la partita. Incappare in una giornata storta”.

La Lazio può mettere in difficoltà il Napoli?
“La Lazio di Sarri gioca bene, ha giocatori interessanti che possono mettere in difficoltà chiunque. Ricordo benissimo la gara d’andata: il Napoli ha vinto, ma la Lazio è rimasta in partita fino alla fine e credo che anche stavolta sarà una gara equilibrata. Ho sentito Sarri dire che verranno a giocarsela. Sicuramente sarà una gara bella da vedere, per i napoletani e per i laziali”.

Che ricordo ha lasciato Sarri a Napoli?
“Un ricordo vivo, pieno. E’ un allenatore che ha lasciato un impronta. I suoi 91 punti, il modo in cui quel Napoli giocava è negli occhi di tutti i tifosi, che non si sono dimenticati di lui. Quando è tornato a Napoli è stato applaudito e questo dice tutto”.

Napoli-Lazio, big match della 25esima giornata di campionato – Notizie.com –

Che idea si è fatto della Lazio?
“La discontinuità è sempre stato un suo limite. Ed è un peccato. Un pò come accadeva al Napoli fino allo scorso anno, anche la Lazio quando deve fare il salto di qualità, si perde. Succedeva anche con Inzaghi, nonostante la vittoria di qualche coppa. Ha una buonissima squadra, che a me piace molto: Anderson, Immobile, Pedro, Luis Alberto. Tutta gente di qualità”.

Da attaccante: Immobile da una parte e Osimhen dall’altra.
“Su Ciro non ci sono dubbi. Di gol ne ha sempre fatti tanti. Osimhen quest’anno è uno spettacolo: segna in tutti i modi, di destro, di sinistro, di testa. Ha velocità, scatto e potenza. Parliamo di due fuoriclasse”.

Il Napoli può arrivare fino in fondo in Champions League?
“Il Napoli ci deve credere. I fatti dicono che ci può provare. Ora dobbiamo superare il ritorno con l’Eintracht e poi vediamo quali saranno gli accoppiamenti. Quest’anno il Napoli ci regala maggiori convinzioni, ma è ancora troppo presto. Sarebbe meraviglioso arrivare fino in fondo”.

 

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