Fabio Rampelli a margine dell’insediamento del presidente Rocca alla Regione Lazio: “Il nostro obiettivo è aumentare la raccolta differenziata nel Lazio”.
E’ il giorno dell’insediamento di Francesco Rocca alla Regione Lazio. A distanza di due settimane dalla vittoria alle ultime Regionali, l’ex presidente della Croce Rossa ha fatto ufficialmente il suo ingresso nel palazzo di via Cristoforo Colombo da governatore davanti naturalmente a tutte le persone che in questi mesi lo hanno sostenuto.
Tra loro c’era anche Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia. All’uscita l’esponente del partito di Giorgia Meloni si è fermato a parlare con i giornalisti affrontando un tema molto delicato: quello del termovalorizzatore.
Rampelli: “Il termovalorizzatore è una competenza del presidente della giunta regionale”
Rampelli sul termovalorizzatore ha ricordato che “si tratta di una competenza del presidente della giunta regionale. I rifiuti sono a capo della Regione poi la raccolta dipende dai singoli comune. Le cose che noi abbiamo detto sul tema sono trascritte sul programma elettorale. Il trattamento residuo può essere certamente fatto con diverse tecnologie, magari anche la combustione, ma è sempre un residuo e quindi prima ci sono altre priorità“.
“Noi abbiamo il dovere – ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’Italia – di portare la Regione Lazio ai primi posti in classifica per la raccolta differenziata. Attualmente, se non sbaglio, siamo diciannovesimi. Prima di tutto, quindi, bisogna rispondere alle necessità di recupero, uso e riciclo così come prevede l’Unione Europea. Inoltre è una cosa di buon senso visto che le materie prime si stanno esaurendo e noi non possiamo bruciarli. Queste vanno recuperate e riutilizzate. Su questo siamo tutti d’accordo“.
Rampelli: “Il termovalorizzatore non può essere fatto dove dice Gualtieri”
Per Rampelli “rendere virtuosa la raccolta differenziata significa avere un residuo che potrebbe ammontare anche al 20% circa. Questo può essere trattato con la combustione. Ma per noi il termovalorizzatore non può essere fatto dove è stato localizzato dal sindaco Gualtieri perché Santa Palomba dista pochi chilometri dal santuario del Divino Amore“.
Dalla nostra inviata Luigia Luciani
