Turchia, ennesimo terremoto: abitanti in preda al panico

Terremoto Turchia, ennesima scossa di terremoto che ha colpito il Paese: abitanti, in preda al panico, sono scesi per le strade impauriti dopo aver vissuto momenti di terrore fino a qualche settimana fa

Ennesimo terremoto in Turchia
Altro terremoto in Turchia (Ansa Foto) Notizie.com

Purtroppo non c’è pace per il popolo turco che, pochi minuti fa, ha dovuto avere a che fare con un’altra scossa di terremoto. Ci troviamo a Malatya (nel sud est del Paese), ovvero una delle province già colpite dal forte sisma del 6 febbraio che ha provocato più di 50mila vittime (considerando anche quelle della Siria). Il tutto è stato registrato pochi minuti fa, quando in Italia erano le ore 10:04 del mattino (12:04 orario locale). La scossa è stata fortissima visto che era di magnitudo 5.6. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente l’agenzia di stampa turca.

Secondo quanto riporta da ‘Anadolu’ l’epicentro è stato individuato a Yesilyurt, uno dei distretti della città del sud est anatolico. La tv di Stato turca ‘Trt‘ ha pubblicato un filmato in cui si vedono gli abitanti del posto lasciare le proprie casa in fretta ed in furia. E soprattutto in preda al panico, affollando le strade del quartiere per paura che gli edifici potessero crollare da un momento all’altro. Anche sui social network sono stati postati alcuni filmati in merito a quanto accaduto pochi minuti fa. Ovvero di un lampadario che “balla” per via del forte sisma.

Terremoto Turchia, altro forte sisma a Malatya [VIDEO]

Ennesimo terremoto in Turchia
Altro terremoto in Turchia (Ansa Foto) Notizie.com

Le immagini che arrivano direttamente dal Paese sono terrificanti. Una situazione sempre più drammatica quella che stanno vivendo i cittadini. Soprattutto i soccorritori visto che stanno continuando a scavare per cercare gli ultimi dispersi che mancano ancora all’appello. Sono ancora molte, infatti, le persone che non riescono a trovarsi. Le speranze di poterle trovare vive si azzerano sempre di più.

Impostazioni privacy