Naufragio migranti, il sindaco di Crotone a Notizie.com: “I dispersi sono una trentina”

Vincenzo Voce, il sindaco di Crotone, in esclusiva a ‘Notizie.com’: “Il naufragio è avvenuto per le condizioni marine non ottimali. Proclamerò il lutto cittadino”.

L’Italia in questa domenica si è svegliata con una nuova tragedia in mare. Una imbarcazione davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro si è scontrata con degli scogli a causa delle condizioni marine non ottimali e si è spezzata in due. Il primo bilancio è di almeno 40 morti (tra cui donne e bambini), ma il numero è destinato ad aumentare visto che sono diversi i dispersi. La nostra redazione ha contattato il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, per fare il punto della situazione.

Naufragio migranti
Il sindaco di Crotone in esclusiva ai nostri microfoni sul naufragio dei migranti – Notizie.com – © Ansa

Sindaco Voce, quali sono gli ultimi aggiornamenti sul naufragio di Steccato di Cutro?

Il bilancio attuale è di 40 vittime accertate e una trentina di dispersi. Circa 80 persone sono state portate in salvo. 59 migranti li abbiamo trasferiti al centro di accoglienza di Sant’Anna mentre 22 profughi hanno avuto bisogno del ricovero in ospedale ed uno è in condizioni abbastanza serie. Sono state intossicate da cherosene. Sembra che le persone a bordo dell’imbarcazione erano circa 150. Quindi abbiamo una trentina di dispersi e le ricerche continuano“.

Il naufragio è dovuto alle condizioni meteo non ottimali?

C’era il mare in tempesta e quindi le condizioni non erano ottimali. Infatti, i corpi delle vittime che abbiamo recuperato sono stati portati sulla spiaggia dalle onde“.

Il sindaco Voce: “L’Italia non deve essere lasciata sola”

Migranti barca
Il sindaco di Crotone: “L’Italia non deve essere lasciata sola” – Notizie.com – © Ansa

Avete già pensato un modo per ricordare le vittime come Comune di Crotone?

Io in questo momento mi trovo al Palazzetto dello Sport della città e qui accoglieremo le salme. Poi il girono dei funerali proclamerò il lutto cittadino“.

Vuole fare un appello al governo dopo questa tragedia?

Questo è un problema che deve riguardare tutti. E’ impensabile che l’Italia sia lasciata da sola dall’Europa. Soprattutto bisogna aiutare le città che hanno i porti di sbarco e approdo. Sull’onda emozionale serve una risposta concreta e questa deve avvenire a livello europeo“.

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