Primarie Pd, Bonaccini il più attivo ma sui social è flop

Le primarie del Pd che vedono faccia a faccia Bonaccini e Schlein sembrano proprio non attirare molto sui social.

Manca sempre meno tempo alla chiamata al seggio che deciderà il nome del nuovo Segretario del Partito Democratico, a giocarsi la partita sono Stefano Bonaccini e Elly Schlein: eppure i social sembrano non rispondere come previsto.

Primarie Pd
Primarie Pd, foto fonte Ansa Notizie.com

Secondo quanto infatti riporta Agi.it, pare che il dibattito politico sui social non stia riscuotendo il successo che tutti speravano e questo emerge da una analisi approfondita condotta da DeRev la società di strategia e comunicazione digitale, che traccia un quadro di comunicazione sui social media. Secondo quanto emerge pare che il Pd negli ultimi anni abbia registrato dei risultati molto negativi che sono stati superati solo da Forza Italia.

Abbiamo sempre chiarito che il seguito social non equivale in maniera speculare al consenso politico  ma è comunque un termometro importante per stabilire quanto un partito, così come un leader, stia attirando quanto meno l’attenzione dei cittadini” queste le parole del ceo di DeRev, Roberto Esposito.

E’ una notizia particolare quella che riguarda il Partito Democratico, nonostante infatti la serrata campagna elettorale dei due candidati alla segreteria del partito, pare che dal punto di vista social e delle comunicazione, sia un vero insuccesso.

Stefano Bonaccini, foto fonte Ansa. Notizie.com

Per questo appuntamento così importante nella vita del partito ci si sarebbe aspettati uno sforzo comunicativo orientato al coinvolgimento e alla partecipazione. Al contrario, la linea del Pd sembra essere di totale chiusura e di ripiegamento verso l’interno: è difficile allargare il consenso con questo approccio, è come se l’informazione e il dibattito fossero riservati ai tesserati e avvenissero in luoghi appartati. C’è poca esposizione delle idee in pubblico e anche l’abbandono di TikTok è un segno che non ci fosse alcuna reale intenzione di dialogare con la generazione più giovane, ma soltanto di rincorrere un trend già lanciato dalla destra” conferma sempre il Ceo Esposito che fa appunto notare come proprio i social, molto importanti negli ultimi anni, non stiano rispondendo a dovere e per colpa ovviamente del modo di agire del partito stesso.

Ad ogni modo, almeno dal punto di vista comunicativo pare per il momento stare avendo la meglio Stefano Bonaccini che pare essere uno dei pochi esponenti del Pd ad avere una certa familiarità con le piattaforme social. Pare infatti avere pubblicato di recente oltre 1.250 post a partire dal mese di Dicembre, arrivando a 2milioni di interazioni da parte dei suoi 744mila follower. Discorso diverso per Elly Schlein, che invece pare avere un seguito più di nicchia, a seguirla oggi sono circa 481mila persone per un totale di 830mila interazioni.

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