Il Capo dello Stato dà il suo ok ai decreti e nella lettera arrivata dal Colle spiega le sue osservazioni

Il Presidente della Repubblica Mattarella firma il Milleproroghe e dà il suo assenso ai decreti, anche se pone delle serie osservazioni sulle concessioni balneari inserite nel provvedimento. “Ho apprezzato l’iniziativa” della premier “in dialogo con i Presidenti delle Camere, sottolineando l’abuso della decretazione d’urgenza“. Lo ha detto il Capo dello Stato attraverso la lettera che arriva,  come solitamente avviene in questi casi, direttamente dal Colle che accompagna la promulgazione del milleproghe. “Come ha osservato il Presidente del Consiglio un’inversione di tendenza potrà aversi con il recupero di un’adeguata capacità di programmazione legislativa da parte del Governo e di una corrispondente attitudine del Parlamento a consentire l’approvazione in tempi ragionevoli” dei ddl.

Ma non è tutto rose e fiori, sulle concessioni balneari il Presidente Mattarella pone delle osservazioni molto serie. In pratica chiede che vengano riviste e proposte in un altro modo, anche per evitare delle contestazioni future, soprattutto da parte della Ue. “Nel caso odierno, sollevano specifiche e rilevanti perplessità, in particolare, le norme inserite, in sede di conversione parlamentare, in materia di proroghe delle concessioni demaniali e dei rapporti di gestione per finalità turistico-ricreative e sportive“. Sergio Mattarella firma il Milleproroghe ma esprime fortissime riserve sulle norme che riguardano i balneari.

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