L’ex calciatore, campione del mondo nel 1982, ha parlato in esclusiva a Notizie.com commentando i risultati positivi delle squadre di Pioli, Spalletti e Inzaghi.
Tris in Champions League, e chi lo avrebbe mai detto? Ha iniziato il Milan la settimana scorsa, si è risollevato in Europa nel momento di maggiore crisi: 1-0 rifilato al Tottenham a San Siro grazie a Brahim Diaz. Ha proseguito il Napoli martedì a Francoforte: strapazzato l’Eintracht, uno 0-2 che va pure stretto alla squadra di Spalletti per la mole di gioco e le occasioni create (tra cui un rigore fallito).
Il vantaggio del solito Osimhen, poi la stupenda azione corale con il colpo di tacco di Kvaratskhelia e il sinistro di Di Lorenzo. Infine l’Inter, che ha ritrovato Lukaku nel match migliore possibile: 1-0 al Porto dell’ex Conceicao. Sorridono Pioli, Spalletti e Inzaghi. Provano a imitarli Allegri, Mourinho, Sarri e Italiano, impegnati oggi in Europa League e in Conference. Ci sono in ballo le qualificazioni, le italiane cercano l’en-plein internazionale per chiudere due settimane ricche di soddisfazioni per il calcio tricolore. “È vero, per ora sono arrivati buoni risultati, ma aspettiamo le gare di ritorno prima di parlare…”: Antonio Cabrini predica calma in esclusiva a Notizie.com. Inutile esultare in anticipo, un pensiero da campione del mondo: “Non è stato fatto nulla, va bene essere contenti per i risultati ottenuti all’andata, poi però bisogna centrare la qualificazione e non è stata ancora ottenuta”.
Ci sono vittorie e vittorie, prestazioni e prestazioni. Il Napoli, inarrestabile in campionato (+15 sull’Inter seconda in classifica), comincia a far paura anche in Champions League. Ha schiacciato l’Eintracht dall’inizio alla fine in trasferta: “Il Napoli è senza dubbio la squadra che dà più certezze”, ha proseguito Cabrini. “Non parlo soltanto del risultato, già di per sé convincente. Il gioco che mostra è straordinario ogni volta, sono rimasto sorpreso, non mi aspettavo di vederlo così pure in Europa. Ogni volta che si guarda una partita del Napoli ci si diverte”. In Europa League e Conference è già tempo delle sfide di ritorno, più complicata la situazione di Juventus (1-1 a Torino contro il Nantes) e Roma (che deve rimontare all’Olimpico l’1-0 del Salisburgo): “Penso che comunque la Roma possa farcela, deve rimontare, ma anche l’anno scorso in Conference c’è riuscita più volte e alla fine ha vinto la coppa”.