Dopo 13 stagioni, tutte di successo Avanti un altro chiude definitivamente. Il game show preserale di Canale 5 non avrà una prossima stagione, quella del 2023-24 sarà l’ultima. Ad annunciare la notizia davvero inattesa, uno degli storici autori del format: Marco Salvati, presente anche nella realizzazione di Ciao Darwin.
Avanti un altro è uno dei programmi più visti nella fascia oraria di riferimento. Si è spesso conteso lo scettro dello share con L’Eredità, in onda su Rai Uno e ha riscosso sempre l’attenzione del pubblico per la sua ilarità. Paolo Bonolis, affiancato dalla sua storica spalle, Luca Laurenti si è sempre appassionato al programma divertendosi con il pubblico e non solo. Le ragioni che hanno portato a chiudere il format sono diverse e tutte giustificabili.
Marco Salvati è tra gli autori di Avanti un altro e ha riferito a Pipol tv che, anche se, il programma non ha subito nessun tipo di inflessione è giusto che dopo un lungo periodo si ponga la parola fine. Inoltre anche Bonolis è di accordo con le valutazioni fatte: “Il prossimo anno sarà l’ultimo, probabilmente. Per volontà del conduttore, ma anche perché raggiunta l’anzianità il programma ha fatto il suo percorso. Un programma che va bene non si molla, però anche alle cose belle bisogna dire addio, a tutto c’è una fine”.
Ha dichiarato Salvati, consapevole che la notizia non sarà da molti gradita. Il format piace al pubblico a casa, e sostituirlo con qualcosa di altrettanto originale non sarà facile. Tuttavia Bonolis e co. avranno in mente di realizzare altri progetti di cui ancora preferiscono non parlare. Poi l’autore ha riferito che attualmente è impegnato nella realizzazione della prossima edizione di Ciao Darwin che prevede una serie di novità. Il format si presenterà in modo diverso rispetto alle ultime edizioni, ci saranno sempre gli scontri tra fazioni, ma oltre agli uomini e le donne è stato previsto un terzo gruppo arcobaleno.
Marco Salvati, autore storico sia di Avanti un altro ha riferito che nella prossima edizione di Ciao Darwin ci sarà anche la fazione arcobaleno, questo per tutelare anche chi non si identificava in un determinato gruppo: “Ci siamo resi conto non solo dei tempi che cambiano ma anche della difficoltà di alcuni uomini o donne che nel loro settore non se la sentivano di applaudire”.
Ha poi precisato: “In questo spicchio ognuno potrà sentirsi di applaudire chi vuole.” Il programma si annuncia interessante e non privo di sorprese e sicuramente susciterà una serie di polemiche non proprio favorevoli. Intanto il pubblico deve dire addio a Avanti un altro e a quanto pare la decisione è stata presa.