Roma, Bracconeri: “El Shaarawy come Dybala. Dichiarazioni Mourinho? Sto con lui, ecco perché…”

I giallorossi battono in casa il Verona ma il tecnico non risparmia le polemiche, Bracconeri: “Avrei tolto Bove, non il Faraone”

La Roma all’Olimpico prende tre punti pesanti in chiave quarto posto, superando di misura l’Hellas Verona, grazie alla rete di Solbakken. All’appuntamento i giallorossi si sono presentati privi di Dybala e Pellegrini e con Abraham costretto al cambio al 15′ di gioco. Successo importante, a cui però hanno fatto seguito le polemiche del tecnico José Mourinho.

Per parlare delle dichiarazioni del portoghese e analizzare il match della 23esima giornata di Serie A Tim è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com il celebre attore Fabrizio Bracconeri, di nota fede romanista, che ora vive in Sicilia e segue anche il Palermo con la speranza di vederlo scontrarsi con la sua squadra del cuore: “Non esistono gare facili, chi gioca contro la Roma sa che ha uno stadio sempre sold out e quindi non vuole fare figuracce. Nessuno lo sottolinea, ma a me ha sconvolto che ieri il Dybala vero lo ha fatto El Shaarawy, è stato un giocatore importantissimo come Cristante e anche Karsdorp si è comportato bene dopo un periodo di ‘reclusione’. Ho visto inoltre Belotti pieno di voglia, un po’ sfortunato“.

Fabrizio Bracconeri Roma
Fabrizio Bracconeri commenta Roma-Hellas Verona – Notizie.com (Ansa)

Nel complesso quindi l’ex volto di Forum si complimenta con i giallorossi:Ho visto una bella Roma, ma anche un bel Verona che fortunatamente non ha mai tirato in porta perché ad ogni volta che succede incassiamo una rete: a mio avviso il problema è solo tra i pali. L’Hellas non gioca in difesa 90′, crea, propone, ha bei giocatori. ‘A figurine’ è vero che vince la Roma, ma hanno giocatori importanti. Hanno un portiere, Montipò, tra i migliori in Italia per me. A portieri invertiti avremmo vinto 4-0“. “Sono una decina di domeniche – continua l’opinionista di Rete Sportche non capisco perché El Shaarawy non giochi dal primo minuto. Finalmente Dybala ha detto a Mourinho che il compagno sa giocare a pallone e quindi che deve stare in campo, perché lo stesso argentino vuole avere vicino calciatori così“.

Per l’attore è stato quindi l’egiziano l’arma in più, nonostante ad inizio stagione sembrava ai margini del progetto giallorosso:El Shaarawy sembrava dovesse stare solo sulla fascia ma quando uno sa giocare a calcio come lui può fare tutto e lo abbiamo visto ieri: spaziava da sinistra a destra, tornava in difesa, faceva la punta; ciò che fa Dybala lo ha fatto lui no Solbakken. Occhi poi puntati sul classe ’98 che ha deciso la gara: “I primi minuti il norvegese mi aveva spaventato, ma poi è emerso: non è facile giocare su un terreno diverso, con un clima completamente differente, poi ha fatto un grande gol“. “L’unico che mi ha un po’ deluso – prosegue – è stato il capitano Mancini che ha sbagliato un paio di uscite e, anche se lo stimo molto, ieri Bove l’ho visto in confusione, ma nel complesso tutti hanno ampiamente preso la sufficienza. Anche ‘il vegano’ (Smalling n.d.r.) che io non amavo molto, ha fatto bene e quando non c’è la differenza si sente“.

Fabrizio Bracconeri Roma
Il parere di Fabrizio Bracconeri su José Mourinho – Notizie.com (Instagram)

Tema caldo nel post-partita di ieri le parole di Mourinho verso i tifosi:Ok i sold out, ma ci sono ambienti e ambienti. Se il tifo ci spinge è una cosa, se invece è come stasera che la gente fischia al primo passaggio sbagliato, non ci aiuta. Non abbiamo né Cafu né Maicon, ma la gente non capisce come stiamo lavorando bene. Bove è più tifoso degli ultras, fa bene e cresce. Doveva andare in prestito in Serie C, oggi è titolare nella Roma“, esternazioni che hanno diviso il popolo giallorosso ma Fabrizio Bracconeri si schiera col tecnico: “Io comunque sto sempre dalla parte di Mou. A fine partita cambio sempre canale, perché voglio farmi la mia idea senza ascoltare altri commenti. I tifosi sono stati ingenerosi con Bove? E’ anche vero che la sua prova non è stata troppo convincente; io avrei tolto lui e non El Shaarawy, ma è stato comunque sufficiente“. “Ad ogni modo – conclude – io sto sempre con Mourinho, perché è uno schietto come me, dice ciò che pensa“.

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