Intelligenza artificiale: ChatGpt ad un passo dal battere Google?

Tiene sempre banco l’intelligenza artificiale, il chatbot ChatGpt potrebbe davvero essere vicinissimo dal battere Google.

L’intelligenza artificiale non smette di essere un fenomeno in continua crescita, proprio nei giorni scorsi, cosi come riporta il sito Ansa, la chatbot ChatGpt è diventata l’applicazione di internet che in modo davvero rapido sta avendo un grande successo.

ChatGPT
ChatGPT, Notizie.com

Ad iniziare a utilizzare questo sistema sembrano essere stati circa cento milioni di utenti incuriositi dalla possibilità di avere delle risposte dirette su qualsiasi tema, per chi infatti ancora non lo sapesse, con questo metodo si hanno delle risposte che vengono date in base a delle sofisticate tecnologie, ovvero algoritmi avanzati di apprendimento automatico che generano risposte simili a quelle umane all’interno di un discorso.

La ChatGPT è  un prodotto della Open AI, ovvero una azienda non profit che si è sviluppata sempre di più nella ricerca nel settore, ad accrescere il suo successo è stata anche l’introduzione avvenuta la scorso 7 Febbraio della Chat con Bing il motore di ricerca di Microsoft. E quindi la domanda che sorge spontanea è la seguente, nel tempo potrebbe davvero battere anche Google?

ChatGPT ucciderà Google? L’indiscrezioni allarma gli utenti

E’ davvero possibile, visto il grande successo che l’intelligenza artificiale di ChatGpt possa con il tempo sotterrare la potenza che negli anni ha conquistato Google? La risposta è ovviamente no, tutti gli utenti possono davvero dormire sonni tranquilli.

ChatGpt, Notizie.com

Il motivo infatti, come sottolinea anche il sito Ansa è tanto per cominciare dovuto alla grande imprecisione che ancora oggi le risposte della nota IA riporta e poi: “E’ ragionevole ipotizzare che in un futuro di medio periodo le Chat di derivazione AI occuperanno una quota importante del mercato ora saldamente controllato da Big G. Big G che peraltro il prossimo settembre compirà 25 anni, un tempo lunghissimo nel mondo high-tech, e che, infatti, un po’ cominciano a sentirsi soprattutto nel settore dell’innovazione”.

Insomma davvero nulla da temere per i creatori e gli utenti che da sempre utilizzano Google come motore di ricerca, il motivo di un successo cosi ampio di ChatGPT potrebbe davvero essere giustificato ma in nessun modo questo sistema potrà sostituire Google, nemmeno per le persone che non si sentono appieno soddisfatte del motore di ricerca stesso che, continua sempre ad evolversi nel tempo per potere migliorare le sue qualità. Non resta che scoprire che cosa succederà nei prossimi mesi per non dire anni.

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