Regionali, Osvaldo Napoli (Azione): “Ripartiamo dalla sconfitta, ma con chiarezza”

Il giorno dopo il voto delle regionali, che ha sancito la rotonda vittoria del centrodestra nel Lazio come in Lombardia, è tempo nel centro sinistra di bilanci e commenti. Stessa cosa nel Terzo Polo, che ha perso, e male, la partita giocata coi i suoi candidati, Letizia Moratti e Alessio D’Amato. A Notizie.com parla in esclusiva Osvaldo Napoli, membro della segreteria nazionale di Azione “Ripartiamo dalla sconfitta, ma con un’identità precisa”

Attilio Fontana e Francesco Rocca sono già a lavoro. Il governatore della Lombardia in continuità, il nuovo presidente della Regione Lazio invece deve mettere mano alla squadra. Si parte oggi con gli incontri di tutti gli esponenti della coalizione. Il centrodestra ha vinto, anzi ha stravinto.

Regionali, Osvaldo Napoli a Notizie.com
Regionali, Osvaldo Napoli (Azione) a notizie.com, foto Ansa – Notizie.com

Certo la riflessione generale è obbligata anche sul dato dell’astensionismo, ma intanto si viaggia col vento in poppa, quello che soffia dalla vittoria alle polittche. E il centro sinistra? E il Terzo Polo? Cosa dicono nell’inevitabile the day after post voto?

Regionali, Osvaldo Napoli (Azione) a Notizie.com

Carlo Calenda, leader di Azione, prova a superare la sindrome di Fonzie, e ai microfoni del salotto mattutino di La7 all’Aria che tira, aggiusta il tiro, dopo che su twitter questa mattina aveva scritto “Gli elettori decidono, ma non hanno sempre ragione. Altrimenti non saremmo messi così”. “Quando sbaglio lo ammetto e spiego – ha dichiarato poi Calenda – Per noi concorrere alle amministrative è difficile, sia che si vada soli o che si scelga di andare in coalizione. Ma tra le due strade prese, quella più premiata è stata in Lombardia, dove eravamo soli. E il risultato va letto e interpretato”. “Non dobbiamo essere pessimisti, ma imparare da questa sconfitta e ripartire con un progetto identitario definito“, in scia col suo leader anche Osvaldo Napoli, membro della segreteria nazionale di Azione. Lo abbiamo intervistato in esclusiva per Notizie.com

Osvaldo Napoli, lei che la politica la conosce bene, come legge e interpreta la sconfitta del Terzo Polo in questa importante partita delle regionali in Lombardia e nel Lazio?

Intanto dico che non occorre essere tanto pessimisti. In Lombardia abbiamo tenuto, il trend è quello delle ultime e recenti politiche. Nel Lazio semmai c’è stato il problema vero, dove l’alleanza non ha ottenuto i risultati sperati. In generale dico, pensando al forte astensionismo, che manchi un progetto politico che raggruppi le forze riformiste e liberali…Lo stesso Pd non se la può cavare di certo, dicendo che il fatto di aver perso in quel modo sia colpa del Terzo Polo che non è entrato in coalizione!”

Osvaldo Napoli (Azione) “No alla politica dei due forni”

Osvaldo Napoli, Azione, dopo le regionali parla a notizie.com.
Voto delle regionali, Osvaldo Napoli, Azioni a notizie.com. Foto Ansa – Notizie.com

Sì, ma tornando al mea culpa di Azione?

“Questo è un momento dirimente, dobbiamo decidere tra una  coalizione progressista oppure correre da soli. La politica dei due forni, per quanto corretta, non è compresa dall’elettore. Come dimostrato dai risultati di ieri. Faccio un esempio: se in Lombardia ha vinto Fontana, nonostante i pessimi risultati degli ultimi 5 anni, vuol dire che la gente vota il partito per l’idea di compattezza determinata dalla coalizione. Quindi non sempre conta l’uomo che scegli di candidare, ma il progetto politico. Nel Lazio è accaduta la stessa cosa. Non ha vinto Rocca, ma Fdi. “

Napoli, sta facendo  i complimenti alla Meloni?

“Beh , lei è brava a far apparire compatta una coalizione che lo è solo in apparenza… Ha una capacità di trasformazione della verità pazzesca!”

Cosa accade ora nel suo partito e nel Terzo Polo? Cosa bisognerebbe fare secondo  lei ?

Osvaldo Napoli “Ripartire dalla sconfitta, ma con chiarezza”

Carlo Calenda vota durante le regionali
Carlo Calenda, leader di Azione, vota durante le regionali. Foto Ansa – Notizie.com

Accade che davanti abbiamo lo step delle elezioni europee, dove si voterà con un sistema proporzionale. Quindi Calenda e Renzi avranno un grande opportunità da cogliere, ma attenzione, perchè poi ci saranno ancora amministrative, ancora regionali. Ecco perchè dicevo ripartiamo dalla sconfitta, ma con chiarezza. Chiediamoci chi siamo, dove vogliamo andare e semmai domandiamoci pure con chi vogliamo allearci. Ma resta sempre l’idea di essere  e diventare sempre più il principale riferimento di un progetto riformista, liberale e antipopulista”. 

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