USA, Biden sul pallone cinese svela la verità

Il presidente degli Stati Uniti D’America, Joe Biden, ha svelato il suo pensiero in merito alla vicenda del pallone cinese. Ricordiamo che, pochissimi giorni fa, quest’ultimo è stato prontamente abbattuto

Joe Biden sul pallone cinese
Joe Biden (Ansa Foto) Notizie.com

Oramai negli USA non si sta parlando d’altro se non della vicenda relativa al “pallone cinese“. Lo stesso che, a quanto pare, sorvolava nei cieli americani per “spiare” tutte le loro mosse. Fino a quando lo stesso non è stato abbattuto. In merito a questo argomento il numero uno del Paese, Joe Biden, è ritornato sull’argomento ed ha svelato la verità. Non si trattava di un vero e proprio desiderio, ma quasi, quello per il numero uno americano.

In una intervista che ha rilasciato ad alcuni giornalisti, direttamente alla Casa Bianca, ha rivelato che uno dei suoi desideri era proprio quello di abbattere il pallone cinese. Anzi, a dire il verso, lo ha “sempre” voluto demolire. Questo è sempre stato il suo pensiero e la sua posizione. La stessa che non è mai cambiata fino ad ora.

USA, Biden sul pallone cinese: “Ho sempre voluto abbatterlo

Biden sul pallone cinese
Joe Biden (Ansa Foto) Notizie.com

Non è finita qui visto che gli stessi giornalisti, in merito allo stesso argomento, gli hanno chiesto il motivo di questo lancio da parte di Pechino. La risposta da parte del presidente americano non si è fatta assolutamente attendere: “Perché stiamo parlando del governo cinese“. La stessa Pechino, però, ha voluto rispondere. Non perdendo la calma in questo caso dopo che uno dei suoi palloni è stato abbattuto: “Ci riserviamo il diritto di rispondere“.

Non solo, il governo asiatico ha continuato dicendo: “La Cina difenderà con determinazione i diritti e gli interessi legittimi delle aziende interessate“. Non è finita qui visto che, con un comunicato, il ministero degli Esteri ha affermato che la Cina ha ripetuto a Washington che il pallone era un mezzo civile. Lo stesso che aveva sorvolato gli Stati Uniti senza volerlo. E che la sua presenza era completamente “accidentale“.

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