Lazio, Camolese spinge: “Ora la Champions, cambia la vita. E la Conference…”

Il tecnico, ex centrocampista biancoceleste, ha parlato in esclusiva a Notizie.com dopo il ko in Coppa Italia contro la Juventus: “A Torino è mancata la fase realizzativa”.

Fuori dalla Coppa Italia, forse pensando troppo alla corsa Champions, semplificata (si fa per dire) dalla penalizzazione inflitta alla Juventus. Un’avversaria in meno per chiudere la Serie A nei primi quattro posti. È bastato il colpo di testa di Bremer per eliminare una Lazio spenta, poco intensa soprattutto dalla metà campo in su. “Ora la squadra spinga in campionato e onori la Conference League”: parole di Giancarlo Camolese, ex centrocampista biancoceleste dal 1986 al 1988. Il tecnico ha commentato la partita di ieri e gli scenari stagionali in esclusiva a Notizie.com.

Giancarlo Camolese e Maurizio Sarri
Giancarlo Camolese ha parlato in esclusiva a Notizie.com: il suo commento sull’eliminazione della Lazio in Coppa Italia (Ansa Foto) – Notizie.com

Sig. Camolese, a Torino non s’è vista la Lazio migliore. 

“La stagione rimane positiva, anche se ieri sera la Lazio non ha giocato come sa fare. La fase realizzativa è stata al di sotto delle possibilità. Ha tenuto bene il campo, però sono mancati l’ultimo passaggio e la conclusione”.

Si aspettava una partita diversa?

“Non ho visto brillantezza e qualità davanti, di solito la Lazio è pericolosissima con i suoi attaccanti e centrocampisti. Con gli impegni ravvicinati non sempre si riesce a essere brillanti. Passare il turno era importante, ma capisco Sarri che a fine gara dice di guardare già avanti. È in corsa per un piazzamento in Champions, una competizione che cambia la vita alle società di calcio…”.

Giancarlo Camolese
Giancarlo Camolese ha giocato nella Lazio dal 1986 al 1988. In Serie A da allenatore ha guidato Torino, Reggina e Livorno (Ansa Foto) – Notizie.com

La corsa Champions è agguerrita, quante chance ha la Lazio?

“Se la gioca con tutte. Le possibilità ci sono, solo che deve ritrovare il migliore Immobile e non devono calare di rendimento i giocatori più rappresentativi. Ci vuole un mago per indovinare la classifica finale. Il suo ‘Mago’ la Lazio ce l’ha e ora sta giocando pure bene. Luis Alberto mi piace molto, poi non conosco e non entro nelle dinamiche del gruppo, non so perché prima non giocasse così. Sono poche le squadre che hanno a disposizione un calciatore così tecnico”.

Tra poco inizierà la Conference League: cosa pensa della competizione?

“Nel calcio tutto è importante, non ci sono competizioni da sottovalutare, soprattutto quando ti misuri all’estero. Si porta in giro l’immagine della società, si può scrivere una pagina nuova nella storia del club. L’anno scorso l’ha vinta la Roma, tutto questo può dare uno stimolo in più per andare avanti”.

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