Opera, le condizioni di salute di Cospito: le parole di Usuelli

Carcere di ‘Opera’ (Milano), arrivano novità sulle condizioni di salute da parte dell’anarchico Alfredo Cospito: le parole rilasciate dal consigliere Usuelli. Lo stesso che, fino a qualche minuto fa, ha avuto un colloquio proprio con l’uomo che si trova dietro le sbarre

Le condizioni di salute di Cospito
Alfredo Cospito (Ansa Foto) Notizie.com

Da qualche giorno Alfredo Cospito si è trasferito nel carcere ‘Opera‘ di Milano. Per via delle sue condizioni di salute. Ed è proprio in merito a quest’ultimo argomento che arrivano delle novità importanti. Sono arrivate le dichiarazioni da parte di Michele Usuelli, ovvero il consigliere regionale lombardo appartenente a ‘+Europa/Radicali‘. Lo stesso che avrebbe avuto un dialogo con l’uomo all’interno del carcere. A dividerli una sbarra. A quanto pare l’anarchico, condannato all’ergastolo e detenuto in regime al 41bis, è in discrete condizioni. Sta in piedi e respira bene.

Queste sono state alcune delle parole rilasciate dal consigliere una volta uscito dal carcere: “Abbiamo parlato in piedi per mezz’ora, una sbarra ci divideva. Era vigile, reattivo e respirava bene: è in grado di sostenere un dialogo anche con passaggi complicati“. Non solo: a quanto pare la lucidità mentale non l’ha persa, dopo che lo stesso Cospito ha deciso di attuare lo sciopero della fame dal 30 ottobre in segno di protesta. Il suo desiderio è quello di avere un “41 bis” più umano. Si preoccupa che gli altri detenuti possano pensare che riceva dei trattamenti di favore visto che, oramai, è un personaggio noto. Di questo aveva moltissima preoccupazione fa sapere Usuelli.

Carcere di Opera (Milano), Cospito è in discrete condizioni di salute

Le condizioni di salute di Cospito
Alfredo Cospito (Ansa Foto) Notizie.com

Nel frattempo arrivano novità importanti direttamente dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino. Dal capoluogo piemontese, infatti, è stato inoltrato al ministero della Giustizia il parere sul 41 bis in merito alla posizione dello stesso Cospito. Il tutto dopo che, nelle scorse settimane, era stata presentata al ministero l’istanza dall’avvocato difensore dell’anarchico, ovvero Flavio Rossi Albertini. Ricordiamo che il 41 bis era stato disposto dal ministero il 4 maggio del 2022.

Quando all’epoca, la guardasigilli, era Marta Cartabia. In merito a quei fatti vennero acquisite due annotazioni da parte della Dda in due date diverse: stiamo parlando del 10 dicembre 2020 e del 4 aprile 2022. Pochi giorni fa, precisamente il 30 gennaio, al Palazzo di Giustizia di Torino si era parlato del caso Cospito. In un vertice che ha visto come protagonisti il procuratore capo Anna Maria Loreto, un procuratore aggiunto dei pool antiterrorismo ed anche un magistrato della Dda.

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