Evento ospedale Bambino Gesù, Abodi e Malagò: “Per il mondo dello sport si deve fare di più” [VIDEO]

I due massimi esponenti dello sport italiano si sono ritrovati allo spettacolo di beneficienza organizzato per le cure palliative dell’ospedale pediatrico

Una giornata intensa e bellissima allo stesso tempo. All’Auditorium di via della Conciliazione a San Pietro dove c’è il tutto esaurito per l’eccezionale concerto solidale realizzato dalla Fondazione Bambino Gesù Onlus con il Patrocinio del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e la partnership di Webuild. L’evento, che è stato presentato da Eleonora Daniele, la moglie di Pino Daniele, ha visto le esibizioni di Giorgia e Laura Puasini e l’incredibile e quanto mai pirotecnica partecipazione di Fiorello che ha intrattenuto la gente a suon di  battute, fino all’incredibile esibizione di Crosetto in Bella Ciao.

Il ministro dello sport
Il ministro dello Sport Andrea Abodi (Ansa Foto Notizie.com)

Una serata avvolgente e piena di stelle dello sport e dello spettacolo. A rappresentare gran parte di questi personaggi due massimi esponenti dello sport italiano come il ministro Andrea Abodi e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Due persone che si conoscono da anni e che da settimane viaggiano quasi all’unisono, considerato che qualche giorno fa erano a Cortina per le gare di coppa del Mondo e poi, sempre insieme, si sono spostati in macchina per andare a vedere il biatlhon. “E’ una serata magnifica e sono molto contento di essere qui, non sarei mancato per nessun motivo al mondo”, hanno specificato entrambi Abodi e Malagò.

“Per lo sport si deve fare di più anzi devo fare di più”

Il presidente del Coni
Il presidente del Coni Giovanni Malagò (Ansa Notizie.com)

Entrambi i massimi esponenti dello sport italiano hanno ricordato Tavecchio:Un personaggio sottovalutato da tanti, troppe persone, quando in realtà stato un dirigente che ha cambiato tanto e ha portato diverse cose nuove. Un modello per quello che ha fatto e per come l’ha fatto”, anche qui i due Abodi e Malagò sono completamente d’accordo, e non potrebbe essere altrimenti, soprattutto il ministro che con Tavecchio ha battagliato per la diventare presidente della Federcalcio: “Ho sempre avuto un ottimo rapporto anche e soprattutto dopo la sconfitta per la Figc, dove mi è stato molto vicino. Era davvero una brava persona” .

Il presidente del Coni ha ringraziato tutti, ha ricordato Tavecchio come persona, presidente e dirigente “esempolare”, anche se le sue parole di oggi sono stare piuttosto chiare e faranno rumore nei prossimi giorni, visto che ha tirato stilettate al ministro dell’Economia Giorgetti, suo acerrimo nemico, anche se tanti ancora non ne capiscono il motivo. “Sport e Salute non dev’essere l’interlocutore del Coni e del CIP. Ma per quattro anni è stato così. La politica ha fatto esattamente l’opposto. Ho avuto solo Sport e Salute come interlocutore, sotto ogni punto di vista. Abbiamo subito pressioni e interferenze, perché glielo facevano fare. È stata completamente snaturata la logica dell’idea iniziale della governance“. Le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, “Noi siamo rimasti a galla solo perché c’è un organismo internazionale che ci tutela e ci permette di avere autonomia e indipendenza“. Parole che faranno discutere parecchio nei prossimi giorni, anche e soprattutto all’interno del Governo.

 

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