Le indagini sull’incidente che ha coinvolti sei ragazzi a Roma proseguono. Si sta cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto.
L’incidente che ha portato alla morte di cinque ragazzi continua a sconvolgere Roma e sono in corso le indagini per cercare di ricostruire meglio la dinamica. Secondo quanto raccontato da Il Messaggero, i giovani erano appena usciti da una festa e si trovavano a bordo della loro Fiat 500 quando, per motivi ancora da accertare, sono usciti fuori strada.
I soccorsi sono stati immediati, ma per cinque di loro non c’è stato niente da fare. Tre sono morti sul colpo, altre due ragazze poco dopo mentre un sesto attualmente è ricoverato in prognosi riservata. I carabinieri non lo hanno ancora sentito e le sue dichiarazioni potrebbero essere fondamentali per ricostruire meglio la dinamica dell’incidente. Ma i militari sembrano avere le idee chiare su cosa è successo quella sera.
La ricostruzione
La ricostruzione di questo incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. L’ipotesi più probabile resta quella dell’alta velocità. Stando a quanto accertato dagli inquirenti, la vettura procedeva ad una velocità maggiore rispetto al limite previsto e non si esclude che a squilibrare la stabilità della macchina possa essere stata la presenza dei sei ragazzi (l’auto era omologata per quattro).
Resta ancora in piedi l’ipotesi di un guasto meccanico. Su questo, però, bisognerà aspettare le prossime ore quando si avrà un quadro più chiaro anche sulla macchina. E’ esclusa l’ipotesi di alcool e droga visto che nessuna delle vittime, secondo quanto scritto da Il Messaggero, avrebbe bevuto oltre il limite e nell’auto non sono state trovate tracce di sostanze stupefacenti.
Aperta un’indagine
Intanto la Procura ha aperto un’indagine contro ignoti per provare a ricostruire meglio l’accaduto e capire la dinamica di questo incidente. Come detto in precedenza, l’ipotesi più probabile è sicuramente quella dell’alta velocità, ma si preferisce aspettare i controlli per avere un quadro più chiaro della situazione.
Gli inquirenti sono in attesa di interrogare anche il sesto ragazzo, l’unico sopravvissuto a questa tragedia. Per il momento è ricoverato in prognosi riservata e i medici non hanno dato l’ok ai militari. Le sue dichiarazioni saranno fondamentali per avere una dinamica più esatta dell’incidente.
