L’azienda automobilistica aveva puntato tutto sull’elettrico, ora è in bancarotta

L’azienda americana voleva cambiare il mondo delle due ruote puntando tutto su un modello rivoluzionario elettrico invece ora si ritrova al crack finanziario

La rivoluzione tecnologica green sembra essere oramai da anni la soluzione a tutti i problemi dei paesi. La messa al bando o l’imposizione di divieti di circolazione sempre più stringenti non fanno altro che creare ostacoli alle classiche vetture benzina o diesel, ma non è tutto oro quel che luccica e questa rivoluzione è molto al di là dall’avvenire realmente.

Il fallimento di un tentativo di produrre un mezzo green – Notizie.com –

La parabola di Arcimoto, l’azienda americana con sede a Eugene, nell’Oregon, è lì a testimoniare le difficolta a fronte di grandi investimenti e idee incredibili. Diversi anni a perfezionare un prototipo fino a giungere al prodotto di serie, che sembrava aver attirato l’attenzione di molti clienti, tanto che l’azienda aveva raggiunto una valutazione in borsa da 1 miliardo di dollari.

Un veicolo all’apparenza rivoluzionario

Una piccola start-up americana fondata nel 2009 con idee rivoluzionarie, soprattutto quella di cavalcare la rivoluzione green dei veicoli con la speranza di creare addirittura un nuovo segmento di mercato, il Fun. Nelle automobili esistono i Suv, che tra l’altro vanno oramai per la maggiore, mentre il Fun o Fun Utility Vehicle è una sorta di furgoncino con due ruote frontali e una posteriore, completamente eco friendly. Nel progetto dell’azienda Arcimoto doveva essere la rivoluzione totale per un determinato tipo di trasporto, una moto coperta e con tre ruote, ecologica, comoda, perfetta per i piccoli spostamenti, magari a noleggio per i clienti  di hotel e centri turistici. 

Con due posti secchi, uno davanti e uno dietro, una velocità massima di 120 km/h e accelerazione 0-100 in poco più di 7 secondi. Nella versione più economica batteria da 12 kWh per 100 km di autonomia. Con l’obiettivo di arrivare, a regime, a un prezzo d’attacco di soli 12 mila dollari, con una produzione di almeno 10 mila veicoli all’anno. Tutto bello, tutto giusto, ma il prodotto non sfonda, l’idea non brilla come dovrebbe e non accende la fantasia del mercato.

Il Fun dell’Arcimoto, un veicolo elettrico a tre ruote – Notizie.com – 20230124

La bancarotta è dietro l’angolo

La quotazione in borsa era schizzata alle stelle, ma si sa il mercato reale, a volte, ha dinamiche completamente diverse da quello azionario e gli ordini stentano ad arrivare. Negli ultimi sei mesi sono stati prodotti soltanto 252 veicoli e ora per andare avanti servono altri soldi. Invece delle consegne sono arrivati i licenziamenti di 100 dipendenti e le casse aziendali hanno cominciato a esaurirsi.

“Abbiamo interrotto la produzione per tutelarci dal rischio di una bancarotta. Se non arriveranno ordini o altri fondi saremo costretti a cessare le operazioni”, questo il comunicato-ultimatum della piccola casa americana che aveva messo in cantiere addirittura di ampliare la gamma del suo Fun con un veicolo più sportivo dalle prestazioni molto più entusiasmanti. Arcimoto ha provato a cambiare le abitudini degli utenti con un prodotto davvero diverso, ma la risposta del mercato è stata spietata.

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