Fondi Covid, individuati altri “furbetti”: scattano le denunce

Fondi Covid, sono stati individuati altri “furbetti” che percepivano soldi in maniera del tutto illecita. Nel frattempo sono scattate le denunce nei loro confronti. In particolar modo per molti imprenditori della zona 

Mani della mafia su fondi covid
Guardia di Finanza (Ansa Foto) Notizie.com

Anche le mani della mafia sui fondi Covid. Una indagine che è durata per moltissimo tempo da parte della Guardia di Finanza che sembra essere arrivata ad una conclusione. Tanto è vero che sono scattate anche le denunce. Sono 15, infatti, le persone che avrebbero percepito in maniera illecita soldi che non erano destinata alle loro tasche.

Ci troviamo a Monza. La maggior parte di loro erano imprenditori e persone che erano vicini alla criminalità organizzata. Tutti loro sono residenti in Brianza. I militati non hanno voluto perdere altro tempo e sono partiti con le denunce. Soldi che, come riportato in precedenza, erano destinati agli aiuti Covid.

Fondi Covid percepiti illegalmente, scattano le denunce

Mani della mafia su fondi covid
Guardia di Finanza (Ansa Foto) Notizie.com

Due di loro sono stati denunciati per “indebito ottenimento ed utilizzo di finanziamenti bancari assistiti da garanzia”. Basti pensare che, uno di loro, avrebbe ottenuto i soldi in qualità di legale. Ovvero come rappresentante di un’attività commerciale sottoposta a provvedimento interdittivo antimafia.

Non è finita qui visto che, nella famiglia di un socio di maggioranza, era presente un condannato per “associazione a delinquere di stampo mafioso”. Nel frattempo le indagini continuano ad andare avanti. Si parla di una cifra che supera abbondantemente i 300mila euro (quasi 330mila). Per ulteriori aggiornamenti in merito non è da escludere che possa essere indetta una conferenza stampa straordinaria. Dove i vertici alti della Guardia di Finanza spiegheranno come hanno agito e, soprattutto, come sono arrivati ad individuare gli imprenditori.

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