Urso fiducioso: “Il peggio è passato. Presto la vera ripresa”

Il ministro Urso al ‘Corriere della Sera’: “Non capisco lo sciopero dei benzinai contro la trasparenza e un cartello. Temo che non lo capiscano neanche gli italiani”.

Lunga intervista al Corriere della Sera per il ministro Urso. Il titolare delle Imprese e del Made in Italy ha fatto il punto della situazione sull’economia italiana: “Il peggio è sicuramente passato. La nostra posizione sul price cup ha fatto crollare il costo del gas e possiamo dire che siamo arrivati ad un vero e proprio punto di svolta“.

Urso crescita
Lunga intervista al ‘Corriere della Sera’ per il ministro Urso – Notizie.com – © Ansa

Anche se per la ripresa ci vorrà ancora un po’ di tempo. “Avremo delle ripercussioni negative nella prima parte dell’anno – ha aggiunto Urso – da giugno, invece, tornerà a crescere la produzione trainata dall’export. Per questo motivo stiamo parlando il collegato alla Legge di bilancio dedicato alla valorizzazione del Made in Italy. Ma anche in questo caso l’Europa deve ascoltarci“.

Sciopero dei benzinai

Urso benzinai
Il ministro Urso sullo sciopero dei benzinai – Notizie.com – © Ansa

Il ministro Urso ha parlato anche dello sciopero dei benzinai: “Sinceramente non lo riesco a capire e penso che valga lo stesso anche per gli italiani. Il decreto prevede che in ogni stazione sia visibile il prezzo medio regionale e quindi diciamo che loro stanno protestando contro la trasparenza e un cartello“.

Sul fatto di essere poco tutelati hanno ragione – ha aggiunto l’esponente di FdI – e proprio per questo abbiamo deciso di dare vita a un tavolo permanente per realizzare il riordino complessivo del settore. Procederemo in poco tempo a dare serenità e giusti margini di guadagno a persone che non hanno smesso di lavorare durante la pandemia. Noi siamo i primi a riconoscere le loro difficoltà e quindi non riusciamo a capire il loro sciopero. Mi appello al buon senso“.

Balneari e Mes

Urso
Il ministro Urso su balneari e Mes – Notizie.com – © Ansa

In questa intervista sono stati affrontati anche altri argomenti come quello dei balneari e Mes. “Sul primo tema faremo un provvedimento prima dell’estate – ha assicurato Urso – il secondo è uno strumento vecchio che nessuno intende utilizzare. Io preferisco concentrarmi su cose che servono all’Italia come il rilancio della siderurgica italiana, il piano automotive, il salvataggio degli stabilimenti Whirlpool“.

Una conclusione sul Pnrr: “Noi chiederemo le risorse per la produzione energetica e una revisione dei prezzi che tenga conto di quel che è successo nel mercato globale delle materie prime. Quindi solamente nel buon senso“.

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