Scontri ultras Roma-Napoli, altri indagati: novità dalla Procura

Scontri tra gli ultras della Roma e quelli del Napoli, spuntano altri indagati in merito a quello che è accaduto la scorsa domenica. A quanto pare non si è trattato affatto solamente di una rissa, ma di altro 

altri indagati
Scontri tra ultras della Roma e quelli del Napoli (Ansa Foto) Notizie.com

Quelle che sono circolate, la settimana scorsa, sono immagini che con il calcio non c’entrano assolutamente nulla. A dire il vero non c’è neanche bisogno di soffermare questo pensiero. I filmati parlano chiaro: scontri tra ultras sia della Roma che del Napoli che hanno macchiato una giornata di sport. C’è chi parla di appuntamento chi, invece, di un vero e proprio agguato.

Il risultato finale, però, è di un ferito e di numerose persone arrestate. Il tutto sotto gli occhi sì delle forze dell’ordine, ma che erano troppo inferiori rispetto a coloro che se ne stavano dando di santa ragione nei pressi dell’autogrill dell’autostrada in Toscana. Una vicenda che non è affatto passata inosservata. Tanto è vero che è stata anche una questione politica, con tanto di decisione finale del ministro Matteo Piantedosi di vietare le trasferte. Nel frattempo, però, arrivano novità importanti da parte della Procura di Arezzo.

Scontri ultras Roma-Napoli, non fu solo rissa: le novità dalla Procura di Arezzo

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Scontri tra ultras della Roma e quelli del Napoli (Ansa Foto) Notizie.com

Il pm di Arezzo ha scritto, nella lista degli indagati, nove persone. Tre supporters giallorossi e nove napoletani. Si è aperto un nuovo fascicolo in merito a quanto successo otto giorni fa, ovvero per i reati di rissa aggravata, interruzione di pubblico servizio e attentato alla sicurezza dei trasporti per i nove tifosi. Il tutto è accaduto lungo il tratto aretino dell’Autosole, all’altezza dell’area di servizio di Badia al Pino. Secondo quanto riportano dalla città toscana pare che gli indagati sarebbero nove tifosi coinvolti negli incidenti.

Gli stessi sono stati riconosciuti e sottoposti a Daspo dalle questure delle città di appartenenza, Roma e Napoli. Non è da escludere che nelle prossime ore il numero degli indagati possa aumentare. Anche perché, come riportato i filmati che hanno fatto il giro non solamente della rete ma di tutto il mondo, erano un centinaio di loro che, armati di spranghe ed altro, hanno mandato in scena uno spettacolo a dir poco pietoso ed allo stesso tempo vergognoso.

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