Assunto e poi licenziato in meno di 24 ore: tutta colpa di…Twitter

Era stato assunto dal suo nuovo club sportivo, ma dopo neanche mezza giornata subito il licenziamento. Motivo? Tutta colpa di un vecchio post che lo stesso aveva pubblicato su Twitter

Il mondo dei social, si sa, è un’arma a doppio taglio a tutti gli effetti. Tanto è vero che può portare molte gioie, ma in questo caso dolori. Protagonista in questione Sandro Grande. Una vecchia conoscenza del calcio italiano visto che ha vestito le maglie di: Isernia, Potenza, Frosinone, Brescia, Catanzaro e Albalonga. Non solo il nostro Paese, ma un bel giro del mondo fino ad arrivare in Canada. Proprio lui, canadese doc (ma con chiare origini italiane) era stato appena assunto dal CF Montreal. La società lo aveva scelto come allenatore della squadra riserve. Anche se, qualche ora più tardi, mai avrebbe pensato che il presidente lo avrebbe licenziato. In meno di mezza giornata tra l’altro.

Dalla gioia alla disperazione
Sandro Grande (screenshot video YouTube) Notizie.com

Un comunicato ufficiale per informare i tifosi della sua assunzione. Un altro, invece, per confermare la rottura tra le due parti. Dopo poche ore. Il motivo? Tutta colpa di alcuni post che l’ex calciatore inquadrato in foto avrebbe pubblicato sul suo account. Poco prima del licenziamento, però, non tutti i tifosi erano d’accordo su questa decisione. Anche perché, gli stessi, si erano ricordati di alcune sue dichiarazioni  non proprio piacevoli. Bisogna tornare indietro di qualche anno, precisamente nel 2012. In quell’anno si verificò un attentato a Pauline Marois. Per chi non lo sapesse si trattava di un esponente di spicco del ‘Parti Québécois’.

Ovvero un partito politico nazionalista che tende a rivendicare la sovranità nazionale per la provincia canadese del Quebec. Tanto è vero il bilancio fu gravissimo con almeno due morti. Sulla sua bacheca (Facebook), però, spuntarono delle frasi non proprio carine. Tanto è vero che aveva etichettato con “stupidi” e “montanari” i sovranisti. Invece su Twitter scrisse: “L’unico errore che il tiratore ha commesso ieri sera è stato mancare il bersaglio! Marois! La prossima volta amico! Spero!“. Segno del fatto che la sua posizione erano a dir poco estremiste.

Sandro Grande, dalla gioia al dolore: licenziato in mezza giornata

In un primo momento il tecnico si scusò sì per il primo messaggio, ma non per il secondo. Tanto è vero che, subito dopo la notizia della sua nomina, iniziarono ad arrivare le prime polemiche da parte dei tifosi. Tanto è vero che è dovuto intervenire direttamente il presidente del club. In conferenza stampa si è scusato, non dando peso a quello che aveva scritto in passato Grande (anche perché non ne era a conoscenza), ma solamente al suo curriculum.

Dalla gioia alla disperazione
Sandro Grande (screenshot video YouTube) Notizie.com

Poi l’ammissione di aver fatto un errore. Inconsapevoli dei suoi vecchi post social. Lo stesso club si è scusato con lo stesso Pauline Marois. Morale della favola: Grande è stato licenziato dopo nemmeno 24 ore dal suo ingaggio. Adesso la panchina della squadra riserve è stata assegnata a Patrick Viollat.

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