Decreto Legge del Consiglio dei ministri, c’è la stretta per quanto riguardano le Ong: sono moltissime le novità in arrivo per chi non rispetta le regole. Tutto quello che serve sapere in merito

Arrivano delle novità importantissime per quanto riguarda il codice delle Ong. Per chi non rispetta il decreto legge sono in arrivo delle multe pesantissime. Sono state indette, appunto, le nuove regole. Di cosa si tratta? A quanto pare le navi potranno solamente transitare ed intervenire esclusivamente per i soccorsi. Ovviamente sotto il pieno controllo da parte delle autorità territoriali. Nel caso in cui qualcuno dovesse trasgredire a questa regola ci saranno guai per il comandante, l’armatore ed anche il proprietario.

Sanzioni che potrebbero arrivare addirittura a 50mila euro. Con tanto di confisca del mezzo. Lo stesso che deve avere una buona idoneità tecnica per garantire la sicurezza della navigazione. Il Consiglio dei ministri ha dato il suo via libera per questo nuovo decreto approvato. Per quanto riguarda il resto delle misure di sicurezza se ne parlerà a gennaio del nuovo anno.

Stretta sulle Ong, tutte le novità dell’ultimo Cdm

Questo il risultato di molte riunioni tecniche che si sono verificate nelle ultime settimane. Senza tralasciare il fatto che ci sono stati anche momenti di tensione. Non è finita qui visto che le operazioni di soccorso devono essere subito comunicate al centro di coordinamento competente per il soccorso marittimo.

Le stesse devono essere effettuare nel rispetto di chi “svolge l’evento e allo Stato di bandiera”. Le multe partono dai 10mila fino ad arrivare ai 50mila. Non solo: “La responsabilità solidale si estende all’armatore e al proprietario della nave“. La nave potrebbe subire anche un sequestro che potrebbe durare anche due mesi.