Caso Martinez, altre polemiche: “Buffone e maleducato”

I gesti e gli atteggiamenti del portiere dell’Argentina dopo la vittoria del Mondiale continuano ad alimentare il dibattito pubblico. Questa volta a scagliarsi contro di lui è stata una leggenda del calcio scozzese: “Sarà ricordato per questo”

Continua a far parlare di sé Emiliano Martinez, protagonista con le sue esultanze dopo la vittoria dei Mondiali. Il portiere dell’Argentina ha dato sfoggio di tutta la sua esuberanza sin dai primi momenti successivi alla conquista della Coppa del Mondo, celebrando in modo tutt’altro che elegante la conquista del Guanto d’Oro (portato all’altezza del pube) e prendendosi gioco di Mbappé più e più volte, sia in Qatar che successivamente nei festeggiamenti in Sudamerica.

Emiliano Martinez
Il gesto poco elegante di Emiliano Martinez in Qatar (Ansa) – Notizie.com

Degli atteggiamenti che hanno provocato l’indignazione di molti (tra cui anche un reclamo ufficiale della Federcalcio francese), tra cui anche la leggenda del calcio scozzese Graeme Souness. L’ex Liverpool (con un passato da giocatore nella Sampdoria e da direttore tecnico nel Torino) si è scagliato duramente contro il portiere argentino: “Gran parte del dibattito post-mondiale si è incentrato sul suo comportamento durante i calci di rigore. Posso accettare quelle buffonate, fino a un certo punto, ma ciò di cui dovremmo parlare di più è il gesto maleducato che ha fatto dopo aver ritirato il suo trofeo per il miglior portiere del torneo“.

Souness contro Emiliano Martinez

Souness ha poi proseguito: “C’è davvero gente che si diverte guardando una cosa del genere? Martinez ha messo in imbarazzo sé stesso e il suo Paese. Sembrava un pagliaccio volgare. Se è per questo che vuole essere ricordato, che Dio ci aiuti tutti“.

Emiliano Martinez
Il portiere argentino Emiliano Martinez premiato come migliore dei Mondiali (Ansa) – Notizie.com

Infine l’ex centrocampista scozzese ha concluso: “Mi piace come portiere, ha fatto bene con l’Argentina e all’Aston Villa. Ma è incredibile che possa pensare che simili gesti siano appropriati. Non capisco perché abbia deciso di farlo davanti agli occhi di tutti. Che rispetto mostra per i suoi avversari e anche per sé stesso? Avrebbe potuto essere ricordato per gli anni a venire, ma sfortunatamente anche quell’immagine fa ormai parte della storia della finale“.

Impostazioni privacy