Sono a dir poco clamorose le notizie che arrivano direttamente da Parigi: a quanto pare il fuoriclasse Kylian Mbappè starebbe seriamente pensando di andare via dal suo attuale club per colpa di Lionel Messi
I due si sono affrontati una decina di giorni fa per la finale del Mondiale. Come tutti ben sappiamo la vittoria è andata all’Argentina. Solamente ai tiri di rigore dopo che la Francia aveva effettuato due rimonte a dir poco clamorose. Quel che ha di clamoroso, però, è la notizia che arriva direttamente da Parigi. Da come avete ben potuto capire i protagonisti di questa vicenda sono proprio i calciatori che vedete inquadrati in foto come Kylian Mbappè e Lionel Messi.
In particolar modo il fuoriclasse francese starebbe seriamente pensando di andarsene non solamente dal club, ma addirittura dalla Francia. Motivo? Per colpa dell’Albiceleste e soprattutto per via di quella sconfitta subita al Mondiale. Non solamente per questo: anche per via del fatto che il numero uno dei parigini, Nasser Al-Khelaifi, starebbe pensando seriamente di prolungare il contratto della ‘Pulce‘ per almeno un altro anno (ricordiamo che la scadenza è fissata per il 30 giugno del 2023).
Mbappè via dal PSG per colpa di Messi: destinazione scelta?
Ovviamente tutti si staranno chiedendo dove possa andare il numero 7 parigino. Soprattutto dopo che lo stesso ha firmato un prolungamento del contratto da “record”. Tanto è vero che questa notizia ha fatto infuriare, non poco, i cittadini francesi per via dei troppi soldi che si stanno dando ad un calciatore.
A quanto pare è stato trovato un “accordo” tra il papà-procuratore dell’argentino ed il presidente del PSG per il rinnovo. Tutto questo non sarebbe piaciuto al francese che, dopo la sconfitta del 18 dicembre, si starebbe girando attorno per trovare una nuova soluzione. La soluzione più probabile porta alla Liga. Non al Real Madrid dove Mbappè continua a rimanere il sogno proibito di Florentino Perez, ma del Barcellona. I blaugrana, nonostante i tantissimi debiti, sognano il suo possibile arrivo.
