Scaloni, una via intitolata e il gesto emozionante del padre malato

Il commissario tecnico dell’Argentina, portato in trionfo in patria, ha ricevuto un omaggio nella sua città natale. Poi ha raccontato cosa gli ha detto suo papà prima dell’inizio della Coppa del Mondo in Qatar

Lì firmerò e farò foto con tutti“. Lo aveva promesso, è stato di parola Lionel Scaloni, ct dell’Argentina campione del mondo in Qatar. Si è fermato a lungo con i tanti bambini che lo aspettavano sotto il piccolo palco allestito nel centro della sua città natale, Pujato (di poco più di 4.000 abitanti, situata a 40 chilometri da Rosario, a Santa Fe), dove è tornato per ricevere l’abbraccio della sua gente: “Pensavo di aver già pianto per tutto“, ha detto commosso il 44enne, accompagnato per l’occasione da “Chichita”, una delle sue maestre d’infanzia.

Lionel Scaloni
Il commissario tecnico dell’Argentina, Lionel Scaloni, portato in trionfo in patria, ha ricevuto un omaggio nella sua città natale (Ansa) – Notizie.com

Lì stato annunciato dal sindaco Daniel Quacquarini che la via situata tra Simón de Iriondo e Alem sarà battezzato come “Lionel Scaloni”. L’ex calciatore della Lazio è arrivato nella sua città natale nella tarda serata di martedì, accompagnato dai suoi genitori Ángel ed Eulalia, e i fratelli Mauro e Corina.

Il gesto del padre di Scaloni

In una successiva conferenza stampa, Scaloni ha raccontato un aneddoto con il padre, suo primo allenatore, che dal 2021 si sta gradualmente riprendendo da un problema di salute: “Con l’unica mano che poteva alzare, ha fatto il gesto di sollevare la Coppa. Era fiducioso che sarebbe successo, lo faceva da un mese e mezzo“.

Lionel Scaloni
Scaloni ha raccontato cosa gli ha detto suo papà prima dell’inizio della Coppa del Mondo in Qatar (Ansa) – Notizie.com

Ed è stato un segnale di buon auspicio, come confermato poi sul campo dall’Argentina guidata da suo figlio: “È una vittoria – ha continuato il ct – per tutti, ci sarebbe piaciuto attraversare tutta l’Argentina insieme, perché il Nord, il Sud, l’Est e l’Ovest se lo meritano. Purtroppo non è stato possibile, ma spero che tutti siano felici, perché quello che vivremo in questi giorni resterà per sempre nei nostri cuori . Abbiamo creato un momento indimenticabile nelle nostre vite“.

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