Rai Sport: insulti social tra conduttori, volano gli stracci a Saxa Rubra

Duro botta e risposta tra conduttori della testata giornalistica sportiva al termine della rassegna iridata trasmessa proprio sui canali Rai

Un mondiale atipico, programmato in pieno inverno, ha comunque fatto registrare ottimi ascolti per l’azienda televisiva di Stato che temeva una ripercussione nell’audience vista l’assenza, per la seconda edizione consecutiva, della Nazionale Italiana dalla manifestazione.

Alessandro Antinelli giornalista di Rai Sport – twitter

Un messaggio sul profilo personale di Twitter da parte del noto giornalista e volto di Rai Sport e conduttore dello studio che ha seguito i Mondiali di Qatar2022, Alessandro Antinelli, ha scatenato una specie di botta e risposta sempre via social con altri giornalisti dell’emittente, mettendo in mostra rapporti non proprio idilliaci all’interno della testata sportiva.

Duro sfogo al termine del mondiale

Un mondiale appassionante, con partite molto emozionanti e una finale memorabile che ha visto l’Argentina di Lionel Messi tornare Campione del Mondo dopo 36 anni ai danni della Francia di Kylian Mbappè, ha fatto registrare un ottimo successo di audience alla Rai che aveva acquisito i diritti per trasmetterlo e che si era ritrovata orfana dell’Italia di Mancini eliminata nei playoff. Ma proprio al termine delle ultime trasmissioni in diretta da Doha, il giornalista di Rai Sport Alessandro Antinelli, ha pubblicato un durissimo sfogo sul suo profilo twitter: È tempo di ringraziamenti, gli ultimi e più sentiti. Grazie alla Rai e a Alessandra De Stefano per aver creduto in me e per aver creduto che fosse possibile raccontare 64 partite in maniera degna.

Spero che la missione sia compiuta. Grazie alla mia squadra. Avete dato tutti il massimo e siete stati una famiglia. Un grazie speciale al mio capo Donatella Scarnati fonte continua di ispirazione. Mi mancherai tanto. Ma so che verso le 7 del mattino continueremo a sentirci per fare il punto. Grazie alla mia squadra di talent. Prima che super opinionisti siete super persone e amici. Grazie Lele Adani, Claudio Marchisio, Mister Stramaccioni, Digennaro e Sebino Nela. Siete la migliore squadra di sempre di Raisport” . Un post semplice di ringraziamento come si fa spesso al termine di una grande avventura lavorativa, peccato però che ne è seguita una seconda parte durissima.

Una parte della squadra di Rai Sport negli studi di Doha Twitter

Parole di fuoco

Poi arrivano però parole durissime in un secondo immediato post, all’apparenza senza un destinatario preciso: “Infine una questione personale: i miei ultimi 4 mesi non sono stati facili. Vorrei mandare un messaggio alla persona che ha provato a ELIMINARMI fabbricando calunnie, a chi mi ha insultato per mesi nei corridoi di Saxa urlando ingiurie di ogni tipo. Io non ti odio. L’odio è un sentimento che non mi appartiene. Io per te provo pena perché con i soldi e il potere potrai comprarti tutto, ma cuore e competenza mai. Scusate il messaggio lungo. Buon Natale in anticipo a tutti”. Non è assolutamente chiaro a chi fossero rivolte queste durissime accuse da parte di Antinelli, ma molti hanno ripensato al recente botta e risposta infuocato sempre via social con Paola Ferrari, da anni giornalista e volto televisivo della testata sportiva Rai, prima dell’inizio della rassegna iridata.

Paola Ferrari volto noto di Rai Sport –

“C’è chi riesce a strumentalizzare anche la morte di Mario Sconcerti per i suoi biechi interessi. Sono disgustato. Perdona Mario e fai buon viaggio” il cordoglio del giornalista per la scomparsa di Mario Sconcerti, con la Ferrari che gli ha risposto per le rime: “Stai zitto che è meglio”. Lo scontro poi è andato avanti in un clima sempre più teso: “Parlo quanto e quando voglio. Gli ordini dalli dentro casa tua e lascia riposare in pace Mario”. Con la risposta di Paola Ferrari ad Antinelli che non si è fatta attendere: “Mario era amico mio e non certo tuo. E quindi ti ripeto ancora una volta stai zitto che è meglio”. Insomma un clima davvero incandescente e anche poco edificante da resa dei conti quello che sembra esserci tra i corridoi di Saxa Rubra.

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