Si è concluso lo stage di tre giorni a Coverciano. Un appuntamento fortemente voluto da Mancini per valutare alcuni giocatori in chiave Nazionale.

L’ultimo appuntamento calcistico italiano di questo 2022 si è concluso davvero pochi minuti fa. Il commissario tecnico Roberto Mancini ha autorizzato il rompete le righe a tutti i giocatori di Serie A, B e dei campionati esteri impegnati in questi tre giorni di stage a Coverciano.

66 atleti che hanno provato a sfruttare questo periodo per dimostrare le qualità e cercare di entrare nel giro di una Nazionale che è destinata sicuramente a rinnovarsi. A chiudere l’impegno un triangolare in famiglia che ha visto la prima sfida finire 1-0 grazie alla rete di Fazzini, la seconda 3-0 con i gol di Baschirotto, Casadei e Mancini (su rigore). Mentre l’ultima delle partite è terminata a reti bianche.

Sicuramente è stata l’occasione giusta per mettersi in mostra e sperare in una convocazione già da marzo. La strada non è semplice considerando il gruppo, ma le potte Mancini non le ha mai chiuse a nessuno.

Mancini: “Il bilancio è assolutamente positivo”

Roberto Mancini al termine di questi tre giorni a Coverciano ha rilasciato una breve dichiarazione ai microfoni di Vivo Azzurro. “Questo stage si porta dietro un bilancio sicuramene positivo – ha detto il ct azzurro – perché abbiamo potuto conoscere meglio dei ragazzi che solitamente vediamo in modo sporadico. Si tratta del secondo appuntamento simile che organizziamo e ci sono dei giocatori che mi hanno colpito per le loro qualità“.

L’allenatore della Nazionale si è soffermato anche sul 2023 che spetterà all’Italia: “La prima partita del nuovo anno sarà contro l’Inghilterra. Una sfida importante sia per il prestigio che per l’esordio nel nostro percorso di qualificazione ai prossimi Europei“. E nei prossimi mesi lo stesso Mancini deciderà se affidarsi a dei giocatori che, anche se non in modo continuo, hanno dato garanzie oppure ci sarà qualche volto nuovo dopo lo stage fatto in questi ultimi giorni.