Resinovich, altro colpo di scena: parole Sterpin non lasciano dubbi

Caso Liliana Resinovich, ennesimo colpo di scena in merito a questa vicenda: le parole rilasciate da parte di Claudio Sterpin non lasciano alcun tipo di dubbio

Novità sul caso di Liliana Resinovich
Liliana Resinovich (Ansa Foto)

Nella serata di ieri, durante il programma ‘Chi l’ha visto‘ su Rai Tre, si è ritornati a parlare della vicenda che ha visto come vittima Liliana Resinovich. Ricordiamo che la donna fece perdere le sue tracce un anno fa, il suo cadavere venne ritrovato il 5 gennaio del 2022. Nel bosco dell’ospedale psichiatrico di ‘San Giovanni‘. Ospite in studio Claudio Sterpin, 83enne ed amico della donna. “Quando sei triste pensa che ti amo è un messaggio che non si manda a una persona qualunque“. Queste le parole rilasciate dall’uomo.

Grazie a questa frase ed a molto altro l’uomo ha confermato la relazione che c’era tra la coppia. Tanto è vero che si è parlato addirittura di un codice che gli stessi utilizzavano per comunicare tra loro. Il tutto con l’obiettivo di non farsi scoprire dal marito di lei, Sebastiano Visintin. Lo stesso Sterpin ha fatto sapere che questo metodo era un loro modo di “giocare”. Quando l’ha chiamata, per l’ultima volta, sul cellulare è rimasto molto colpito visto che non si aspettava affatto che a rispondere fosse il marito.

Caso Liliana Resinovich, le parole di Sterpin a ‘Chi l’ha visto?

Novità sul caso di Liliana Resinovich
Claudio Sterpin (screenshot foto Instagram)

Tanto è vero che Sterpin l’aveva chiamata ben quattro volte. Senza ricevere alcun tipo di risposta. L’ultima alle 15, dove è riuscito ad ottenere una risposta. Poche ore più tardi (verso le 21:30) il suo numero è stato bloccato. Proprio nel momento in cui si stava recando in Questura per denunciare, appunto, la scomparsa dell’amante. “Non mi aspettavo potesse mai succedere una cosa del genere. Sono stato accusato di aver inventato tutto, ma come avrei potuto?“.

Visintin, però, non ha mai creduto a quello che dice l’uomo. Affermando che è proprio l’83enne che deve dimostrare di dire il vero. Solamente se ci fossero delle prove che lo scagionerebbero allora lo perdonerebbe. Anche se si è tolto qualche sassolino dalla scarpa parlando della moglie: “Deve riconoscere che ha infangato Liliana, non conosce e non sa cosa è l’amore“. In studio presente anche il fratello della donna. Il sig. Sergio non ha mai creduto, neanche per un istante, all’ipotesi del suicidio.

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