Conte, l’aneddoto dell’ex Juve: “Gente vomitava in campo” [VIDEO]

L’attuale allenatore del Tottenham è conosciuto per i suoi metodi da sergente di ferro, raccontati nel dettaglio da un ex bianconero. L’episodio si riferisce a una tournée negli Stati Uniti della Vecchia Signora

Che Antonio Conte sia un tecnico molto esigente si sa, è un dato di fatto. Che sia pure molto vendicativo contro chi trasgredisce le sue regole, anche. Lo conferma in modo dettagliato anche un racconto fatto da Federico Peluso, ex giocatore della Juventus, che ha avuto modo di lavorare con l’attuale allenatore del Tottenham proprio nel corso della sua esperienza in bianconero.

Antonio Conte
L’attuale allenatore del Tottenham è conosciuto per i suoi metodi da sergente di ferro, raccontati nel dettaglio da un ex bianconero (Ansa) – Notizie.com

Questo il racconto di Peluso, che si riferisce alla stagione 2013-2014, quando la squadra bianconera andò in tournée negli Stati Uniti: “Allora noi eravamo in tournée a Miami e lui ci aveva lasciato forse una sera libera, ma neanche perché dovevamo stare fino a mezzanotte liberi. Era una tournée a Miami, ma ci aveva massacrato. Il giorno dopo avevamo l’ultimo allenamento e poi era finita la tournée. Così gli avevamo chiesto una cena di libertà e lui aveva detto: ‘Ve la concedo però a mezzanotte dovete stare in albergo’. Ci siamo fatti prendere un po’ dalla goliardia. Qualcuno però è arrivato un po’ più tardi, massimo un’ora“.

Peluso e l’aneddoto su Antonio Conte

Antonio Conte
L’episodio si riferisce a una tournée negli Stati Uniti della Vecchia Signora (Ansa) – Notizie.com

L’ex terzino sinistro di Atalanta, Juventus e Sassuolo ha poi continuato il racconto: “Solo che lui sa tutto, è venuto a saperlo e la mattina dopo all’allenamento ci saranno stati 50 gradi, un caldo atroce, e in più dovevamo provare le divise per la nuova stagione. Tutte le divise nere, con 50 gradi. Chi stava bene, chi meno bene. La serata per qualcuno forse era andato un po’ oltre, lui ci ha fatto correre un’ora, con la gente che vomitava. Non gliene fregava nulla, comprensione zero. Prima dell’allenamento c’erano 3-4 ragazzi della Primavera e lui ha detto loro: ‘Potete uscire per cortesia?’. Quando ha detto così, abbiamo capito che c’era qualcosa che forse avevamo sbagliato e non ce l’ha perdonata…“. Sì, un errore imperdonabile con uno come Antonio Conte.

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