La premier Giorgia Meloni è intervenuta al Museo Ebraico, nella giornata di ieri, durante la cerimonia di accensione della Chanukkià. Subito dopo l’inizio del discorso si è commossa [FOTO]
Anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non è voluta mancare all’appuntamento al Museo Ebraico. Soprattutto per la cerimonia di accensione della Chanukkia. Ci ha tenuto a ringraziare, particolarmente, la numero uno della Comunità ebraica, Ruth Dureghello per l’invito. Il suo discorso è iniziato tra le lacrime dopo che la nativa di Roma ha pronunciato questa frase: “Noi femmine, noi mamme in particolare, facciamo questa cosa di essere troppo sensibili“.
La premier si è voluta soffermare sulle identità e tradizioni del popolo ebraico che non ha attraversato per nulla momento facili. “Proprio questa capacità ad aver reso il popolo ebraico così resiliente pur avendo attraversato tante difficoltà e tante atrocità compresa l’ignominia delle leggi razziali“.
Museo ebraico, la Meloni si commuove [FOTO]
Non voleva e non poteva assolutamente mancare a questo appuntamento. Un invito che è stato accolto alla grande. “Sono contenta di essere qui in questa cerimonia. Da tempo ho riflettuto sui tanti significati che sono raccolti in questa celebrazione. Io credo che bisogna dare dei giusti insegnamenti e la massima divulgazione“.
Questa festa l’ha paragonata ad un vero e proprio coraggio. Lo stesso che hanno avuto e vissuto proprio gli ebrei. Un popolo che ha “difeso la sua identità, tradizione e fede”. Non una cosa di tutti i giorni. Specialmente in questo periodo dove queste parole “vengono considerate troppo spesso un ostacolo o un nemico”.
In conclusione ci ha tenuto a ribadire che senza portarci dietro tutto quello che è successo, non si può andare avanti. Nemmeno avere la forza e la consapevolezza per affrontare le sfide future che ci attenderanno. Il tutto tra gli applausi dei presenti dopo che hanno ascoltato il suo discorso.
