Mihajlovic, l’ultimo saluto della Lazio: “Un uomo straordinario”

Un amore straordinario che ha legato l’ex campione d’Italia a tutto l’ambiente biancoceleste

Sei anni di amore, passione e vittorie. Sei anni che rimarranno indelebili nella vita e nella storia calcistica di Sinisa Mihajlovic. La sua esperienza alla Lazio è stata bella, intensa e fortunata. Con la maglia biancoceleste ha vinto uno scudetto, una Supercoppa europea, una Coppa delle Coppe e diverse coppe nazionali. Ha segnato una rete storica, che nell’aprile del 2000 permise alla Lazio di espugnare (prima squadra italiana a riuscirci) lo Stamford Bridge.

Igli Tare al funerale di Sinisa Mihajlovic –

Il suo rapporto con la squadra capitolina è stato sempre fortissimo: Sinisa Mihajlovic non ha mai nascosto la sua fede laziale. Nelle interviste televisive, negli speciali dedicati alla sua carriera, si è sempre dichiarato un tifoso della Lazio. Ha sperato di poter sedersi sulla panchina biancoceleste, ma ha solo sfiorato il raggiungimento di questo obiettivo. Mihajlovic ha amato e rispettato tutto l’ambiente laziale ed ha ricevuto affetto e stima. Oggi, nel giorno del suo funerale, la sua squadra del cuore ha risposto presente.

In Basilica, per tributargli l’ultimo saluto, c’era un’ampia delegazione del club capitolino: i tifosi (che gli hanno dedicato cori e striscioni, il Presidente Lotito, il Direttore sportivo Igli Tare, il tecnico Maurizio Sarri e la squadra, capitanata da Ciro Immobile. Al termine della funzione il Direttore Sportivo Tare si è fermato davanti ai microfoni per salutare e omaggiare Mihajlovic. Parole sentite, pronunciate con commozione.

Lo striscione degli Ultras della Lazio dedicato a Mihajlovic –

Tare ricorda Mihajlovic

Ricordiamo un grande uomo. Una persona che ha dato tantissimo al calcio italiano – ha detto Tare all’uscita della Basilica – e mondiale. Lo ricordo con grande rispetto, come un grande giocatore e un grande uomo. Perdiamo un esempio”. Gli ex compagni di squadra e amici di una vita hanno accompagnato il feretro di Sinisa Mihajlovic, all’uscita della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in piazza della Repubblica a Roma, al termine della cerimonia funebre. Tra loro Roberto Mancini, Attilio Lombardo, Dejan Stankovic, Vincenzo Cantatore. Un lunghissimo, intenso e commosso applauso ha accompagnato l’uscita dalla Basilica dove erano presenti circa 3mila persone. All’uscita uno striscione degli Ultras della Lazio: “Sinisa non sarai dimenticato⦠onore a chi gli amici non ha mai rinnegato”.

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