Il direttore sportivo della Lazio ha parlato alla fine della cerimonia funebre svolta stamattina alla basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in piazza della Repubblica a Roma.
Un mare di affetto per Sinisa Mihajlovic. Il giorno dell’ultimo saluto al calciatore, all’allenatore, all’uomo con la maiuscola. Persone arrivate da tutta Italia, dalle nazioni e nazionali che più ha sentito sue, dai club in cui ha militato (come giocatore e nelle successive esperienze da tecnico), da coloro che gli volevano bene perché lo conoscevano o perché lo hanno ammirato su un campo da calcio, col suo solito spirito guerriero.
Piena, pienissima di gente, la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in piazza della Repubblica a Roma. La Lazio, squadra con cui il serbo ha vinto lo Scudetto del 2000 (il secondo e ultimo tricolore della storia biancoceleste), è arrivata alla cerimonia funebre in pullman nella sua totalità: l’intera rosa presente, l’allenatore Maurizio Sarri, il presidente Claudio Lotito, il direttore sportivo Igli Tare.
Il ricordo di Tare: “Sinisa ha dato tantissimo al calcio”
![Igli Tare](https://www.notizie.com/wp-content/uploads/2022/12/Igli-Tare-notizie.com-20221219.jpg)
Proprio il ds laziale, poco dopo l’uscita del feretro dalla Basilica, ha parlato ai cronisti che hanno seguito le esequie svolte stamattina nella Capitale (alle ore 11.30): “Voglio dire due parole su un grande uomo prima di tutto. Ha dato tantissimo al calcio, non solo a quello italiano, ma anche a livello mondiale. Lo ricordo con grande rispetto come grande giocatore e grande uomo”, ha detto Tare, interpellato su quella che è stata la figura di Mihajlovic.